Per più di 100 anni, l’8 marzo ha segnato quella che è diventata nota come Giornata internazionale della donna nei paesi di tutto il mondo. Sebbene il suo scopo differisca da luogo a luogo (in alcuni paesi è un giorno di protesta, in altri è un modo per celebrare i risultati delle donne e promuovere l’uguaglianza di genere), la vacanza è più di un semplice hashtag. Prendiamoci un momento per esplorare le origini e le tradizioni della giornata.
La Giornata internazionale della donna è nata più di 100 anni fa.
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Il 28 febbraio 1909, l’ormai disciolto Partito Socialista d’America organizzò la prima Giornata nazionale della donna, che ebbe luogo l’ultima domenica di febbraio. Nel 1910, Clara Zetkin, la leader dell ‘”Ufficio delle donne” tedesco per il Partito socialdemocratico, propose l’idea di una Giornata internazionale della donna globale, in modo che le persone di tutto il mondo potessero festeggiare allo stesso tempo. Il 19 marzo 1911 si tenne la prima Giornata internazionale della donna; hanno partecipato più di 1 milione di persone in Germania, Svizzera, Austria e Danimarca.
La celebrazione ha ottenuto il voto delle donne in Russia.
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Nel 1917, le donne in Russia onorarono la giornata iniziando uno sciopero per “pane e pace” come un modo per protestare contro la prima guerra mondiale e sostenere la parità di genere. Lo zar Nicola II, all’epoca leader del paese, non ne fu colpito e ordinò al generale Khabalov del distretto militare di Pietrogrado di porre fine alle proteste e di sparare a qualsiasi donna che si fosse rifiutata di dimettersi. Ma le donne non si sono fatte intimidire e hanno continuato le loro proteste, che hanno portato lo zar ad abdicare pochi giorni dopo. Il governo provvisorio ha quindi concesso alle donne in Russia il diritto di voto.
Le Nazioni Unite hanno ufficialmente adottato la Giornata internazionale della donna nel 1975.
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Nel 1975, le Nazioni Unite, che avevano battezzato l’anno internazionale della donna, celebrarono per la prima volta la Giornata internazionale della donna l’8 marzo. Da allora, l’ONU è diventata lo sponsor principale dell’evento annuale e ha incoraggiato ancora più paesi del mondo ad abbracciare la festa e il suo obiettivo di celebrare “atti di coraggio e determinazione di donne comuni che hanno svolto un ruolo straordinario nella storia dei loro paesi e delle loro comunità”.
La Giornata internazionale della donna è una festa ufficiale in dozzine di paesi.
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La Giornata internazionale della donna è un giorno di festa in tutto il mondo e una festa ufficiale in dozzine di paesi. Afghanistan, Cuba, Vietnam, Uganda, Mongolia, Georgia, Laos, Cambogia, Armenia, Bielorussia, Montenegro, Russia e Ucraina sono solo alcuni dei luoghi in cui l’8 marzo è riconosciuto come festa ufficiale.
La Giornata internazionale della donna è una celebrazione combinata con la festa della mamma in diversi luoghi.
Allo stesso modo in cui la festa della mamma funge anche da una sorta di giorno dell’apprezzamento delle donne, le due festività sono combinate in alcuni paesi, tra cui Serbia, Albania, Macedonia e Uzbekistan. In questo giorno, i bambini presentano alle loro madri e nonne piccoli doni e segni di amore e apprezzamento.
Le festività della Giornata internazionale della donna di ogni anno hanno un tema ufficiale.
Nel 1996, le Nazioni Unite hanno creato un tema per la Giornata internazionale della donna di quell’anno: celebrare il passato, pianificare il futuro. Nel 1997 sono state “Donne al tavolo della pace”, poi “Donne e diritti umani” nel 1998. Da allora hanno continuato questa tradizione a tema.
