Il potere di Adesso è forse il libro più importante di Eckhart Tolle, quello in cui racconta come ha raggiunto lo stato di consapevolezza attuale e che getta le basi del suo pensiero.
Abbiamo già parlato dell’autore in questo post che vi consigliamo di leggere, adesso vogliamo presentare la sua prima opera e cominceremmo con due brani tratti dal libro “Il potere di adesso”.
Brani tratti dal libro “Il potere di Adesso”
La cosa più disgustosa di tutte era però la mia esistenza. Che senso aveva continuare a vivere con questo fardello di infelicità? Perché proseguire questa lotta ininterrotta? Sentivo che una profonda brama di annullamento, di inesistenza, diveniva molto più intensa del desiderio istintivo di continuare a vivere.
“Non posso più vivere con me stesso”. Era questo il pensiero che continuava a ripetersi nella mia mente. Poi all’improvviso mi resi conto di quanto fosse strano. “Io sono uno o due? Se non posso vivere con me stesso, devono esserci due me: “io” e il “sé”, con cui “io” non può più vivere“. “Forse”, pensai, “soltanto uno dei due è reale”.
Rimasi così stordito da questa strana cosa di cui mi ero reso conto, che la mente mi si fermò. Ero del tutto cosciente, ma non vi erano più pensieri. Quindi, mi sentii attirato dentro quello che sembrava come un vortice di energia. Era un moto inizialmente lento e poi accelerato.
Fui colto da una paura intensa e il mio corpo iniziò a tremare. In quel momento, udii le parole “non opporre resistenza”, come se fossero state pronunciate da dentro il mio petto. Mi sentivo risucchiare in un vuoto che sembrava essere dentro di me anziché al di fuori. Improvvisamente, non ebbi più paura e mi lasciai cadere in quel vuoto. Non ricordo che cosa accadde dopo.
Fui svegliato dal cinguettio di un uccello fuori dalla finestra. Non avevo mai udito un suono simile. Avevo ancora gli occhi chiusi e vedevo l’immagine di un diamante meraviglioso. Sì, se un diamante potesse emettere un suono, sarebbe stato come quello che udivo io. Aprii gli occhi. Le prime luci dell’alba filtravano fra le tende. Senza pensarci, sentivo, sapevo che nella luce vi è infinitamente di più di quanto noi ci rendiamo conto. Quella luminosità morbida che filtrava attraverso le tende era l’Amore stesso.
Mi vennero le lacrime agli occhi. Mi alzai e mi aggirai per la stanza. Riconoscevo la camera, eppure capii di non averla mai vista veramente prima d’allora. Tutto era nuovo e incontaminato, come se fosse appena venuto alla luce. Presi in mano alcuni oggetti, una matita, una bottiglia vuota, meravigliandomi della bellezza e della vitalità di tutte le cose.
Quel giorno passeggiai per la città pieno di stupore per il miracolo della vita sulla terra, era come se fossi appena venuto al mondo. Per i successivi cinque mesi, vissi in uno stato ininterrotto di profonda pace e beatitudine. In seguito, l’intensità di tale sensazione diminuì o forse era solo una mia impressione, perché quello stato era diventato ormai la mia condizione naturale.
Sapevo ancora darmi da fare nel mondo, ma capivo che niente di ciò che potevo ‘fare’ avrebbe aggiunto alcunché a ciò che già possedevo. Sapevo naturalmente che mi era accaduto qualcosa di profondamente significativo, ma non lo capivo affatto.
Soltanto diversi anni più tardi, dopo aver letto testi di argomento spirituale e avere trascorso del tempo con alcuni maestri spirituali, mi resi conto che ciò che tutti cercavano a me era già successo. Capii che l’intensa pressione della sofferenza di quella notte, doveva avere costretto la mia coscienza ad abbandonare la sua identificazione con il sé infelice e profondamente timoroso, che in definitiva è un’invenzione della mente. Tale abbandono doveva essere stato così completo, che questo sé falso e sofferente era crollato subito, come un giocattolo gonfiabile a cui fosse stato tolto il tappo.
Allora, ciò che era rimasto era la mia vera natura di onnipresente ‘Io sono’: consapevolezza allo stato puro prima dell’identificazione con la forma. In seguito, imparai anche a entrare in quel regno interiore senza tempo e senza morte, che in origine avevo percepito come un vuoto e a rimanere pienamente consapevole. Dimoravo in stati di beatitudine e di sacralità indescrivibili, al cui confronto perfino l’esperienza originaria che ho appena descritto impallidisce.
Giunse un momento in cui per un certo periodo non mi rimase nulla sul piano fisico. Non avevo rapporti umani, né lavoro, né casa, né identità socialmente definita. Trascorsi quasi due anni seduto sulle panchine dei parchi in uno stato di gioia intensissima. Ma anche le esperienze più belle finiscono. E la cosa più importante che mi è rimasta, è quel senso profondo di pace che da allora non mi ha più abbandonato.
Talvolta è molto forte, quasi palpabile, e anche altri riescono a percepirlo. Altre volte sta da qualche parte in sottofondo, come una melodia lontana. In seguito qualcuno cominciò a venire da me a dirmi: “Voglio quello che hai tu. Puoi darmelo o mostrarmi come si fa ad averlo?” E io rispondevo: “Ce l’hai già. Non lo percepisci perché la tua mente fa troppo rumore”.
Tratto da: “Il potere di adesso” di Eckhart Tolle
Pertanto è essenziale apportare maggiore consapevolezza nella vostra vita in situazioni ordinarie in cui tutto procede con relativa tranquillità. In questo modo acquisite maggiore intensità di presenza. Questa genera in voi e attorno a voi un campo energetico di elevata frequenza di vibrazione. Nessuna inconsapevolezza, nessuna negatività, nessuna discordia o violenza possono entrare in questo campo e sopravvivere, così come il buio non può sopravvivere in presenza della luce.
Quando imparate a essere testimoni dei vostri pensieri ed emozioni, il che è una parte essenziale dell’essere presenti, potete restare sorpresi quando per la prima volta vi rendete conto del «rumore» di fondo dell’inconsapevolezza ordinaria e capite quanto di rado, o mai, siete veramente a vostro agio con voi stessi. A livello del pensiero incontrerete molta resistenza sotto forma di giudizi, malcontento e proiezione mentale lontano dall’Adesso. A livello emozionale vi sarà una corrente sotterranea di disagio, tensione, noia o nervosismo. Entrambi sono aspetti della mente nella sua modalità abituale di resistenza.
Da: Eckhart Tolle,
“Il potere di Adesso: Una guida all’illuminazione spirituale“.
Se cercavate “come mettere in pratica il potere di adesso” fate un salto qui.
Audiolettura di “Come mettere in pratica il potere di adesso” di Eckhart Tolle
Se cercavate il suo libro “Parole della quiete”, sempre con audiolettura in italiano seguite questo link.
Ti consigliamo anche l’audio lettura del libro:
“Riconosci il Vero Senso della tua Vita”
Oppure se siete interessati alle meditazioni vi consigliamo questo articolo…
Meditazione ispirata agli insegnamenti di Eckhart Tolle e al suo libro “Parole dalla quiete”
Video recensione del libro grazie al canale Youtube di Simone Valenti:
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i seguito trovate l’Audio lettura, ma ricordatevi sempre che avere in mano un vero libro, sfogliarlo e annusare le pagine fresche di stampa è una vera e propria esperienza sensoriale che ci consente di pregustare il momento in cui ci riapproprieremo del nostro tempo per affrontare la lettura, e lo “sforzo” dell’impresa ci permetterà d’immergerci nell’esperienza e assimilarne il contenuto meglio di qualsiasi audio lettura.
Audiolettura del libro “Il potere di Adesso”
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