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Alex Collier già dagli anni ’80 parlava di razze aliene che vivono tra noi

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Alex Collier (vero nome Ralph Amigron) è una delle persone più famose ad entrare in contatto con una razza aliena conosciuta come gli Andromedani già dall’età di otto anni. Le esperienze di Collier nell’interazione con questa razza aliena sono state di grande aiuto nel mostrare al resto del mondo che gli extraterrestri esistono e che la loro tecnologia è molto più avanzata della nostra e ci racconta questo dall’inizio degli anni novanta.

Le rivelazioni di Collier hanno anche fatto sapere al mondo dell’esistenza di una razza aliena segreta che sta attualmente controllando il pianeta, nota come “ET regressivi”. Collier ha lavorato come informatore sotto copertura per la CIA e ha anche indagato su molti casi che coinvolgevano extraterrestri. Fin dalla prima volta che ha parlato dei suoi incontri con gli alieni, Collier è stato sotto stretta sorveglianza da parte del governo, e molte persone hanno fatto di tutto per screditarlo.

Ciò che Collier ci racconta va ben oltre una teoria della cospirazione minore: le sue osservazioni hanno svelato la cospirazione mondiale sugli alieni rettili che ci governano segretamente.

Vi invitiamo a seguire i video a fine articolo per scoprire cosa raccontava già dagli anni ’80, prima di David Icke e di tanti altri, le sue esperienze dice che siano iniziate quando aveva 8 anni e il primo contatto a 14.

David Icke e la teoria dei rettiliani che vivono tra noi

Il mio nome è Alex Collier. Il primo contatto di cui ho conservato il ricordo risale al 1964. Era una notte di agosto. Avevo allora 14 anni ed ero andato a dormire presto come al solito. Quando mi sono svegliato, mi trovavo su una specie di piattaforma a bordo di una nave spaziale.
Due uomini erano chini su di me e mi osservavano con benevolenza; uno era piccolo e l’altro molto grande. Avevano l’aspetto veramente gentile. A livello d’anima mi sembrava di conoscerli da sempre. Morenae, il più alto, aveva la pelle di un azzurro pallido, mentre Vissaeus, il piccolo, l’aveva ancora più chiara, pressoché bianca.

Da allora, ho avuto molti altri incontri con essi che sono aumentati dal 1985.
Cercherò di riassumere le loro opinioni su ciò che sta accadendo qui sulla Terra, ciò che siamo realmente e la storia della nostra Umanità.

Gli Andromediani costituiscono una razza molto antica. Vivono secondo una scala temporale che non è la nostra. Se la si dovesse convertire con il nostro tempo lineare, ci supererebbero di un migliaio d’anni sul piano dello Spirito e di ben 50.000 su quello tecnologico!
Malgrado questa differenza considerevole, creano le loro innovazioni in rapporto alle vere necessità spirituali e ciò vuol dire che potrebbero, se lo ritenessero indispensabile, avere un vantaggio ancora più grande sulla nostra Umanità!
Attualmente, risiedono soprattutto lungo l’intera lunghezza della costellazione di Andromeda, ma sono come noi originari del sistema della Lyra, da cui provengono tutte le razze umane. Esistono già numerose informazioni che vengono diffuse sulla Terra al riguardo.
Billy Meier è stato uno dei primi a parlarne. L’etnìa terrestre non esisteva inizialmente nella Lyra, proveniva da un un’altra compagine stellare ed ha cominciato la sua evoluzione con la forma umana nella nostra galassia, precisamente nel sistema di Vega, appunto nella Lyra.

Le straorinare e al contempo controverse immagini degli UFO di Billy Meier

Non concepiscono il tempo come noi.
Dicono che il nostro Universo è un ologramma che risale a 21.000 miliardi dei nostri anni.
Mi hanno spiegato che tutta l’energia materia presente nel nostro Universo proviene dai buchi neri e che all’origine di ogni galassia ce n’è uno da cui tutto è iniziato.
Ma quando la frequenza di un sistema si eleva al di là di un certo livello vibratorio, le aree di resistenza finiscono per erompere.
Questo scenario sembra ora potersi applicare al nostro Universo, 21.000 miliardi d’anni dopo la sua creazione, con la comparsa di una dodicesima dimensione olografica.
Tutto in questo Universo, compreso noi stessi, deriva da un buco nero. Gli Andromediani però, dicono che noi esistiamo al di là di questi vortici abissali e che siamo senza età e dunque infiniti.
Secondo Vissaeus e Moranae, nel 1994, un nuovo ritmo frequenziale ha iniziato a manifestarsi attraverso l’insieme dei buchi neri dell’Universo conosciuto. Gli Andromediani, che hanno un lungo passato scientifico alle spalle, dicono che è la prima volta che accade.
Tale flusso si estende su un’onda unica e crea un’immagine su tutti i piani dimensionali che finora erano undici. Questo nuovo ologramma di dodicesima frequenza provoca l’accelerazione vibratoria di tutti gli altri livelli che la precedono.
La terza dimensione (3D), così come noi la conosciamo, presto cesserà di esistere; imploderà ed ogni cosa che vibra sulle sue frequenze sarà sollevata ad un grado superiore.
Così, coloro che vivono nell’11° piano dimensionale raggiungeranno il 12°, mentre noi transiteremo al 4° e subito dopo, molto rapidamente passeremo al 5°.

Questa è una delle sue prime (se non proprio la prima), intervista che rilasciò nel 1998 quando era già noto:

Qui invece ben 10 anni dopo nel 2008 a una conferenza:

 

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