La sera del 19 settembre 1961, i coniugi Hill (Barney e Betty), insieme al loro cane Delsey, stavano tornando a casa a Portsmouth, nel New Hampshire, dopo una breve vacanza alle Cascate del Niagara. Stavano viaggiando sulla Highway 3, appena a sud di Lancaster, quando hanno visto una luce brillante nel cielo. Betty, che era sul sedile del passeggero, osservò la luce spostarsi più in basso nel cielo.
Probabilmente avrete già sentito questo racconto se almeno un poco siete appassionati del fenomeno ufologico, qualche volta però mi è capitato di sentire o leggere la storia con fatti leggermente distorti, per questo motivo ho deciso di postare questo articolo.
Ha descritto l’oggetto come “a forma di pancake”. A un certo punto, si è avvicinato all’oggetto e ha potuto vedere diversi occupanti all’interno, il che lo ha spaventato così tanto che è corso rapidamente indietro alla macchina per raggiungere Betty che lo stava aspettando.
La coppia ha quindi sentito ronzii e sensazioni di formicolio in tutto il corpo…, nessun altro ricordo inizialmente… Alla fine sono tornati a casa, dove sono andati direttamente a letto esausti. Non si svegliarono fino al tardo pomeriggio seguente.
A mente lucida hanno riflettuto sul fatto che il viaggio di quattro ore dalle cascate del Niagara gli aveva portato via invece ben sette ore.
Cosa poteva essere successo nelle tre ore mancanti e di cui non avevano alcun ricordo?
Le punte delle scarpe eleganti di Barney erano consumate al punto che non poteva più indossarle. Il cinturino del binocolo era rotto e sembrava tagliato. Sia Barney che Betty indossavano orologi al momento del loro insolito incontro, ed entrambi gli orologi hanno smesso di funzionare e non hanno più funzionato. Infine sul bagagliaio dell’auto apparivano cerchi concentrici lucidi che sembravano avere una sorta di connessione magnetica. Hanno notato una strana reazione di una bussola dopo che è stata posizionata vicino ai cerchi.
Su insistenze di sua sorella, Betty ha chiamato la vicina base dell’aeronautica di Pease per segnalare l’incidente. Mentre i coniugi Hill cercavano di fare mente locale sull’accaduto, si convinsero di essere stati rapiti dagli extraterrestri.
La storia del rapimento di Betty e Barney Hill è stata la prima del suo genere, ma certamente non l’ultima. Sebbene l’incidente sia avvenuto più di 50 anni fa, viene ancora discusso e analizzato oggi. Gli Hills sono stati davvero rapiti? Se è così, cosa è successo loro durante il loro tempo sull’astronave? Cosa e chi hanno visto? Come comunicavano? Da dove venivano gli extraterrestri?
Scopriamo cosa è successo esattamente all’indomani di questo evento storico.
L’inchiesta dell’aeronautica
Barney avrebbe preferito non pensarci più e non rischiare di passare per persone che bonariamente si potrebbero definire “eccentrici”. Betty invece non era daccordo e ha vinto la loro breve discussione sulla questione, così il 21 settembre ha chiamato l’Air Force per riferire la loro esperienza.
Il maggiore Paul Henderson li visitò di persona e scrisse un resoconto dell’intervista datato 26 settembre 1961. Non è chiaro se Henderson considerasse credibili o meno i coniugi Hills, tuttavia un rapporto del National Investigations Committee on Aerial Phenomena (NICAP) conclude che c’erano “dati insufficienti nei file dell’Air Force”.
L’ipnosi di Barney e Betty Hill
Il dottor Simon tenne sessioni con i due per un periodo di sei mesi, a partire dall’inizio del 1964. Inizialmente, alla fine di ogni sessione, induceva l’ipnosi regressiva in modo che non parlassero tra loro di ciò che ricordavano. Barney ha ricordato che, a un certo punto, è sceso dalla sua auto con l’arma militare calibro .45 che una volta usava nell’esercito. Sparò contro l’UFO, ma presto fu sopraffatto dagli alieni.
Lo portarono con sua moglie sulla navicella spaziale, dove ha ricordato una figura tipo un irlandese dai capelli rossi che lo salutava insieme a un certo numero di persone che non sembravano umane. Credeva parlassero tedesco.
Barney in ipnosi ha iniziato a raccontare la sua esperienza con una descrizione delle uniformi degli alieni. Ha detto che indossavano berretti con visiera e un’uniforme con profili d’argento – un aspetto che gli ricordava le uniformi naziste SS Panzer indossate durante la seconda guerra mondiale. Ha anche ricordato che c’era un pastore tedesco che stava vicino all’irlandese dai capelli rossi.
Barney ha detto che l’irlandese parlava inglese, ma comunicava anche in silenzio in modo che Barney potesse capire il messaggio. Betty ha dato questo stesso rapporto sulla comunicazione. Sia Barney che Betty hanno riferito che gli extraterrestri hanno condotto esperimenti medici su di loro. Hanno prelevato campioni del sangue, altri fluidi corporei e capelli. Betty ha aggiunto che le hanno anche raschiato la pelle per il campionamento.
Nonostante siano stati sottoposte a sessioni d’ipnosi separate, i coniugi Hill hanno riportato esperienze simili. La maggior parte dei ricordi di Betty mentre era sotto ipnosi corrispondeva a ciò che aveva scritto sui suoi sogni dell’evento. Betty disegnò anche una mappa delle stelle e dell’UFO che ricordava di aver visto quella notte. Gli esperti hanno analizzato lo schizzo e hanno determinato che si trattasse (approssimativamente), di una raffigurazione della costellazione di Zeta Reticuli distante circa 39 anni luce dalla terra.
L’investigatore del NICAP, che li ha intervistati poco dopo l’incidente, si è detto “colpito dalla loro intelligenza, apparente onestà ed evidente desiderio di arrivare ai fatti e di sottovalutare gli aspetti più clamorosi dell’avvistamento.
Nessuno dei due testimoni aveva letto libri sull’argomento UFO prima dell’avvistamento. Barney, in particolare, era stato un completo scettico sugli UFO prima dell’esperienza.
L’investigatore ha concluso che i coniugi Hill stavano dicendo la verità. A parte alcuni dettagli minori, come la dimensione dell’oggetto e il numero e la descrizione degli occupanti, credeva che l’incontro fosse avvenuto esattamente come lo avevano descritto.
Dopo le sessioni d’ipnosi, il dottor Simon ha permesso all’investigatore di ascoltare tutte e sette le ore delle sessioni registrate. L’investigatore ha detto che questo non gli ha fatto cambiato idea; infatti, l’ascolto delle sessioni registrate ha aiutato a colmare alcune lacune nei loro ricordi.
I resoconti dell’incontro e delle sessioni d’ipnosi sono rimasti segreti fino a quando, in qualche modo, il 25 ottobre 1964, il Boston Globe pubblicò un rapporto sull’incontro e il rapimento con gli alieni di Hills, comprese le note delle loro sessioni d’ipnosi. La storia è stata pubblicata in una serie di cinque giorni e ripresa da United Press International (UPI).
Le conseguenze del rapimento di Betty e Barney Hill
I coniugi Hill parlarono ai membri della loro chiesa della loro esperienza, ma non cercarono né desiderarono pubblicità. Hanno ricevuto però un’enorme quantità di notorietà dopo la storia del 1964 sul Boston Globe.
In seguito, insieme al loro psicoterapeuta, collaborarono con l’autore John G. Fuller che pubblicò un libro nel 1966 sul rapimento, intitolato ” The Interrupted Journey “. Un secondo libro, intitolato “ Catturato! The Betty and Barney Hill UFO Experience ”, è stato scritto dalla nipote di Betty, Kathleen Marden, che ha studiato tutti i documenti storici e le note della sessione d’ipnosi. Entrambi i libri possono essere acquistati ancora oggi.
La storia del rapimento dei coniugi Hill ha superato la prova del tempo e ancora oggi incuriosisce gli appassionati di UFO di tutto il mondo. Barney mori a soli 43 anni nel 1969, mentre Batty visse fino al 2004 e fino all’ultimo giorno continuò a dichiarare la sua storia assolutamente autentica.
Di seguito il racconto della storia dal canale “Pablo Ayo Frontiere”.
Ringraziamenti:
Oltre le Frontiere ci sono dei Misteri ancora da svelare. Dalle nuove tecnologie a strani fenomeni sociali, dagli UFO alla spiritualità, dagli angeli ai fantasmi, dalle teorie sul nuovo ordine mondiale ai fenomeni inspiegabili. Ogni volta che un mistero ci spinge a valicare un limite – che sia mentale, fisico o sociale – noi diventiamo Pionieri in cerca di Nuove Frontiere.
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