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Il Palo Santo si può considerare come un legno “senza pretese” che prima che tu te ne accorga potrebbe accrescere il tuo benessere.

Anche se pensare alle energie e al loro impatto sul benessere generale potrebbe non far parte del vostro quotidiano in questo momento, di fatto c’è un aumento della crescita di coscienza intorno all’energia e alla spiritualità negli ultimi anni e stiamo cominciando a rivolgerci sempre più a queste pratiche antiche delle culture che vivono più vicine alla terra.

Con le informazioni costantemente a portata di mano (grazie a Internet), le persone stanno cercando modi alternativi per ottenere il benessere che non si affidano alle soluzioni rapide della medicina moderna. Quella che una volta era una tradizione del passato, la pulizia energetica sta tornando in auge grazie in parte al Palo Santo.palo santo

Quindi che cos’è il palo santo?

È il legno di un albero chiamato Bursera graveolens, soprannominato Palo Santo, che cresce in Sud America. Per secoli, Palo Santo, che tradotto significa “legno santo”, è stato bruciato per purificare le energie e per allontanare quelle negative. Il rituale deriva dalla tradizione Inca che dice che il fumo del legno, bruciato durante le cerimonie spirituali, è al pari di un medicinale per lo spirito.

Non stiamo parlando di niente di nuovo, se paragoniamo queste antichissime pratiche alla fumigazione con erbe, in particolare la salvia che viene effettuata ancora oggi.

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Ne abbiamo accennato la pratica in questo articolo:

Come prepararsi un bagno spirituale e quando è meglio farlo

Come la salvia, che è usata prevalentemente dai nativi americani, gli sciamani sudamericani credevano che:

bruciare Palo Santo avesse proprietà simili in grado di resettare l’energia contaminata da negatività o conflitti.

Si pensa anche che neutralizzi i problemi prima che inizino. Ha anche il potere di attirare la sacralità e la benevolenza in uno spazio.

Che si tratti di un conflitto sul lavoro o di un partner stressato, si dice che il Palo Santo conduca l’energia agitata e dannosa lontano, porti energie positive di guarigione, e ti permetta di affrontare le cose con una mente libera. In questo modo, sarete meglio preparati a stabilire relazioni armoniose in ufficio o in famiglia.

Vale la pena notare però che la ricerca sui benefici (o i rischi) dell’esposizione al fumo di Palo Santo è limitata, dice Adam O. Goldstein, MD, professore di medicina familiare e direttore dei programmi di intervento sul tabacco all’Università del North Carolina.

Tutta la legna bruciata rilascia composti di fumo che possono causare danni significativi se inalati per un lungo periodo o ad alte esposizioni”, spiega. E l’esposizione alle particelle rilasciate dalla combustione del legno può essere irritante per i polmoni“.

Se vi state chiedendo quanta esposizione ai fumi del Palo Santo può essere dannosa, purtroppo non c’è ancora nessuna ricerca sulle soglie di sicurezza, dice il dottor Goldstein – quindi consiglia di bruciarla con cautela.

palo santo

Sei ancora interessato agli altri benefici di Palo Santo?

Oltre ai vantaggi storici e spirituali di bruciarlo, il Palo Santo è anche apprezzato per il suo profumo. Oggi, per sfruttare il suo odore unico, il Palo Santo è stato distillato in un olio essenziale. Una volta messo in un diffusore, il suo aroma agisce sia come repellente per gli insetti che come fragranza – è stato anche imbottigliato e venduto come profumo.

Fin dai tempi antichi questo albero veniva utilizzato non soltanto nei rituali ma anche per scopi terapeutici, in virtù delle sue proprietà medicinali. Grazie ai suoi poteri curativi, la sua essenza veniva impiegata per sanare problemi cutanei e muscolari; l’acqua di cottura della corteccia era utilizzata per il trattamento di disturbi di stomaco; e infine la cenere del suo legno veniva usata per curare le ferite.

Quando non viene usato per il suo odore, l’olio di Palo Santo è diventato un go-to per le sue proprietà antinfiammatorie e anti-stress anche se non ci sono studi scientifici che dimostrino questo. Molti sostengono che solo strofinando alcune gocce sulla pelle si crede che lenisca la mente e allontani il mal di testa e l’ansia. Se vorrai provare tuttavia, assicurati di testare l’olio su un piccolo pezzo di pelle all’inizio per assicurarti di non avere reazioni allergiche.

Tutto chiaro, ma è facile da reperire?

Questo è un grosso problema, poichè da quando è diventato piuttosto popolare, bisogna controllare che sia autentico e sopratutto che il legno sia stato ottenuto in modo etico.

I benefici derivanti dal legno di Bursera graveolens sono tali solo nel momento in cui l’albero utilizzato è morto per cause naturali o per ragioni di vecchiaia, ovvero dopo circa 90 anni dalla sua nascita. Per poter usufruire di questo prodotto, inoltre, è necessario far passare circa quattro anni dalla sua morte, in modo tale che la pianta prosegua il suo processo di decomposizione. In questo periodo la pianta assorbe tutta l’energia e le virtù sacre, caricandosi di proprietà soprannaturali e positive; in questo stesso periodo essa produce un olio che, una volta bruciato, genera un fumo denso e biancastro dagli elevati poteri spirituali.

A livello scientifico, in realtà, la profumazione particolare che il legno assume in questo periodo è dovuta al fatto che, dal momento in cui l’albero giace sul terreno e ne entra in contatto, si vengono a creare funghi e microrganismi al suo interno.

Il suo aroma ricorda un po’ una miscela di profumi già conosciuti, con un tono molto deciso di menta e agrumi.

Occorrerebbe quindi informarsi sull’azienda che vende il Palo Santo e controllare i loro processi di approvvigionamento. Cosa abbastanza problematica diremmo…

A causa dell’aumento della domanda, infatti, alcune aziende importano illegalmente il Palo Santo e lo ottengono da alberi sani (il che, tra l’altro, significa che non produrrà i benefici di cui abbiamo appena parlato).palo santo

Ma come si usa effettivamente il Palo Santo?

Come lo smudging (fumigazione), con la salvia, lo smudging con Palo Santo consiste nel coprire lo spazio in cui hai bisogno di una spinta di energia purificata e vuoi attrarre tutte le cose buone con l’intenzione.

Considera cos’è che vorresti portare nella stanza (calma? compassione? solo buone vibrazioni?) e cosa vorresti buttare fuori (rabbia, frustrazione?), concentrati, su questo poi inizia ad agitare il tuo Palo Santo acceso intorno agli angoli della stanza e soffermati un poco di più davanti alle porte e alle finestre.

Da notare che il Palo Santo autentico non brucia facilmente, quindi generalmente va acceso, preferibilmente da un’altra fiamma viva e non da un accendino, aspettare che la punta del legnetto prenda fuoco e lasciarla bruciare per un certo quantitativo di secondi prima di spegnerla cominciando a rilasciare il fumo. Se la spegnete subito, anche il fumo si interromperà presto.

Il palo santo viene venduto quindi oltre che in forma di legnetti, anche come trucioli o segatura da mettere su del carbone acceso, o come olio da strofinare sul corpo o da usare in profumatore. Riteniamo però che il fumo sia lo strumento più efficace.

Esistono diverse iniziative volte alla tutela dei bosco di Palo Santo (come ad esempio il Floracopeia Conservation Project e altri) dove la raccolta del legno avviene nel rispetto delle tradizioni locali e in maniera ecologica, prelevando legno morto da almeno sei anni. Si raccolgono solo i rami e i tronchi caduti naturalmente; non c’è nessun taglio di alberi vivi. I raccoglitori fanno attenzione a non danneggiare le aree circostanti gli alberi e non creano nuovi sentieri o strade. Non c’è spreco del legno raccolto, ogni pezzo viene distillato o usato come medicina o incenso.

Se hai letto fino a qui, ora lo sai e puoi scegliere di acquistare consapevolmente.

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