Anche se è così vicina ed è stata visitata sia da navicelle robotiche che da astronauti umani, la luna può essere ancora un luogo misterioso. Ci sono molte cose che ancora non sappiamo sul nostro vicino, compreso ciò che causa insoliti lampi di luce e altri fenomeni luminosi sulla sua superficie.
Questi brevi spettacoli di luce – conosciuti anche come Fenomeni Lunari Transienti (TLP) – sono stati visti per secoli, ma non sono ancora completamente spiegati.
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Le teorie ufficiali:
Recentemente, un professore in Germania ha annunciato il suo nuovo studio per cercare di capire, finalmente, cosa sta creando questi intriganti fenomeni lunari.
Hakan Kayal è professore di tecnologia spaziale alla Julius-Maximilians-Universität Würzburg (JMU) in Baviera, Germania e sta cercando di trovare la spiegazione (o le spiegazioni) di questi strani fenomeni luminosi. Lui e il suo team hanno costruito un nuovo telescopio in un osservatorio privato in Spagna che ha iniziato le osservazioni lunari nell’aprile 2019.
Quando viene rilevato un flash o un altro fenomeno luminoso, questi risultati possono essere confrontati con quelli di altri telescopi utilizzati dall’Agenzia Spaziale Europea. Secondo Kayal:
Se la stessa cosa è stata vista lì, l’evento può essere considerato confermato.
Quindi le teorie attuali (e ufficiali), includono degassamento, eventi di impatto (meteoriti che impattano violentemente a causa della mancanza di atmosfera della luna), fenomeni elettrostatici e condizioni di osservazione sfavorevoli nell’atmosfera terrestre. Almeno alcuni di essi sono probabilmente causati da gas che fuoriescono dalla superficie durante i terremoti lunari, secondo Kayal:
Attività sismiche sono state osservate anche sulla luna. Quando la superficie si muove, i gas che riflettono la luce del sole potrebbero fuoriuscire dall’interno della luna. Questo spiegherebbe i fenomeni luminosi, alcuni dei quali durano per ore.
Le teorie NON ufficiali:
Il video qui sotto mostra alcune rare immagini di questi oggetti luminosi catturate durante le missioni Apollo 11, 12, 13, 14 e 16.
L’Apollo 13 sarebbe stata la terza missione ad atterrare sulla Luna. Un’esplosione in uno dei serbatoi di ossigeno paralizzò la navicella durante il volo e l’equipaggio fu costretto ad orbitare intorno alla Luna e a tornare sulla Terra senza atterrare.Magari molti di voi hanno visto il bellissimo film “Apollo 13″.
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Durante l’orbita lunare, l’equipaggio catturò strani oggetti sopra e sulla Luna.
Ora, a molti ricercatori sembra esserci una “zona industriale lunare” che si è tenuta per almeno gli ultimi cinquant’anni nel cratere Platone, poiché sono state osservate luci mobili e lampeggianti sul fondo del cratere.
Per oltre cento anni anche la Royal Astronomical Society britannica ha riportato 1600 avvistamenti simili di luci brillanti nel cratere Aristarchus, luci ai piedi orientali delle Alpi lunari, nel Mare Crisium una serie di macchie e strisce di luce, e lunghe linee di luceluce sono state viste dal cratere Eudoxus.
Mappa di alcuni “punti caldi” TLP conosciuti sulla luna. Immagine via Dan Heim/Sky Lights.
Queste luci luminose sembrano essere guidate da energia elettromagnetica. Questa energia offrirà opportunità illimitate di costruire oggetti enormi e di muoversi e vivere in quasi tutti gli ambienti.
Queste astronavi elettromagnetiche emettono un bagliore pulsante in diverse condizioni come la densità dell’atmosfera, l’umidità, la velocità e l’altezza del veicolo spaziale.
Non c’è dubbio, sostengono i ricercatori più discussi, che molte di queste luci, specialmente gli oggetti incandescenti in movimento, sono controllate in modo intelligente e potrebbero essere “astronavi elettromagnetiche” se “nostre” o “aliene” questo è un altro discorso..
