Impariamo a conoscere “Ho’oponopono” (pronunciato HO-oh-Po-no-Po-no), il bellissimo mantra hawaiano per il perdono.
Le persone che lottano con il concetto di perdono, sia per se stesse che per gli altri, spesso trovano conforto in quest’antica pratica profondamente curativa che proviene dalle Hawaii.
Questa antica pratica hawaiana del perdono funziona sia come concetto di comunicazione per la riconciliazione sia come strumento per ripristinare l’amore e l’equilibrio interiore.
In pratica, funziona come un mantra per l’amore per se stessi.
La parola ho’oponopono si traduce approssimativamente con “far tornare le cose in equilibrio” o “fare le cose per bene”.
È un concetto molto zen. Nella lingua hawaiana nativa, “pono” significa equilibrio, nel senso di “vita”. Quando le cose sono in equilibrio, niente è fuori luogo , per così dire.
Di conseguenza, recitare questa preghiera più e più volte è un modo potente per purificare il corpo da sensi di colpa, vergogna, ricordi inquietanti, cattiveria o sentimenti negativi che mantengono la mente fissata sui pensieri negativi.
Come pratica del perdono, è anche profondamente risonante, poiché tende a penetrare nel nostro monologo interiore nel tempo.
“Mi dispiace, ti prego perdonami, grazie, ti amo”
Per “ripulirti” dai cattivi sentimenti, recita ripetutamente il seguente mantra stando seduto con gli occhi chiusi, come una sorta di meditazione.
Questo è tutto. E non è qualcosa che tutti noi abbiamo bisogno di sentire? “Mi dispiace, per favore perdonami, grazie, ti amo.” È molto toccante, soprattutto considerando quanto siano semplici e universali queste parole.
Con la pratica regolare, recitare queste quattro semplici frasi aiuta a sviluppare l’amore per se stessi e l’autostima nei momenti in cui ne abbiamo più bisogno. In questo modo, è sia una ninna nanna per se stessi sia un modo perspicace garantito di avvicinarsi al perdono degli altri.
Parte del motivo per cui questa tradizionale preghiera di perdono hawaiana è così potente è che prima richiede di riconoscere che è stato fatto un errore dicendo che ti dispiace.
Far riconoscere ad altre persone i nostri sentimenti è un bisogno universale; in ho’oponopono, devi prima riconoscere che esiste il misfatto, che è un modo per riconoscere questi sentimenti. Solo allora sarà possibile trovare nel tuo cuore di perdonare qualcun altro, o te stesso.
Nella fase finale, riconosci l’amore, sia per te stesso che per gli altri.
Comprendere il vero perdono
La maggior parte delle persone, quando tentano di perdonare gli altri o se stessi, commettono l’errore di pensare che il perdono è la cancellazione dell’errore. Questo è in definitiva inutile perché ignorare i sentimenti feriti non eviterà che inevitabilmente questi riaffiorino in seguito se non vengono affrontati e accettati.
Al contrario, il vero perdono non significa dimenticare, riconoscendo prima l’errore, ho’oponopono consente a tutte le parti di sedersi e mantenere lo spazio per questi sentimenti. Innanzitutto, riconosciamo che il problema esiste. Poi, quando siamo pronti, facciamo la scelta consapevole di andare avanti.
Il vero perdono, inoltre, richiede sia l’attenzione che intenzione. Se fatto correttamente, è una delle sensazioni più liberanti che ci siano.
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