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Il mondo mistico del turismo nei cerchi nel grano

crop circle
Tempo stimato di lettura: 7 minuti

I cerchi nel grano cosa sono?, Cosa ci raccontano?, Sono creati solo dall’uomo o ne esistono anche di creati da extraterrestri? O qualcosa di ancora più misterioso c’è dietro come per esempio operazioni psicologiche di qualche tipo?

Un disegno appare in un campo. Per alcuni è un segno, un messaggio sconosciuto. Per altri è l’ennesima bufala. Ad ogni modo, il fenomeno dei cerchi nel grano è tanto misterioso quanto reale. Non c’è dubbio che i cerchi nel grano siano reali a differenza di altri strani fenomeni, quando i cerchi nel grano appaiono improvvisamente in un campo vengono osservati, sorvolati e studiati.

Il vero mistero è: chi li fa e per quale motivo?

Cosa vogliono dire? Sono artificiali? Sono messaggi di popoli extratterrestri che ci visitano? O sono generati dalla stessa Madre Terra come sostiene qualcuno?

Alcune ipotesi sono ovviamente più verosimili di altre, ma anche queste ultime non rispondono a tutte le domande che ci si potrebbe porre. Per esempio, anche se è possibile che “tutti” i crop circles siano stati creati da artisti mattacchioni, non ci si spiega comunque come mai chi ci si è trovato dentro giura di sentire una certa energia pervadere la zona. Suggestione rispondono molti, il che potrebbe anche essere plausibile, ma quando si fanno delle analisi chimiche e si ottengono dei dati particolari e significativi non si può e non si deve liquidare il discorso semplicisticamente.

Partiamo dall’inizio prima di approfondire il discorso.

Cerchi nel grano o “Crop Circles”, è un nome coniato da Colin Andrews per le insolite formazioni geometriche che sono state scoperte in varie colture a partire dagli anni ’60, anche se ci sono alcune prove storiche tramite xilografie e simili che le fanno risalire al 1600. La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che la moderna sensazione dei cerchi nel grano sia iniziata nel 1966 con l’evento di Tully in Australia, quando un contadino di nome George Pedley udì un suono e vide un UFO sorgere da una palude. Ha poi trovato un cerchio di canne pressate che è stato fotografato e documentato. Successivamente, altri circoli iniziarono a essere scoperti. Per tutti gli anni ’60 e ’70 le formazioni consistevano principalmente di cerchi e anelli.

Molte teorie sono state formulate negli anni e gli eventi meteorologici naturali come fulmini o vento sono stati proposti come possibili cause. Ipotesi che sembravano subito essere accettate dalla maggior parte delle persone.

Nel 1991 però tutto è cambiato con la comparsa della formazione del Castello di Barbury. Questa formazione conteneva non solo linee rette, ma sembrava ai più come progettata in modo intelligente e contenente un qualche tipo di messaggio.

Questa particolare formazione non poteva ovviamente essere il risultato di un fenomeno atmosferico e divideva le persone tra coloro che pensavano che un mistero più profondo si stesse presentando e coloro che sostenevano che i disegni semplici fossero eventi naturali e i disegni più complessi dovevano essere per forza stati creati dall’uomo.

Questa idea è stata rafforzata quando, nello stesso anno, si sono fatti avanti due uomini, Doug Bowler e Dave Chorley, che hanno affermato di aver fatto i cerchi per 13 anni. Si sono rivelati i creatori di diverse formazioni che erano state ritenute “autentiche” (inspiegabili e/o non create dall’uomo) da Pat Delgado, uno degli esperti dell’epoca. Usando tavole, corde e un dispositivo di puntamento, hanno dato una dimostrazione alla stampa. Questa dimostrazione ha convinto alcuni ed è stata derisa da altri.

È stato sottolineato che i cerchi avevano iniziato ad apparire in tutto il mondo e in diversi luoghi nella stessa notte, quindi l’affermazione che li avevano fatti tutti prima del 1987 è stata messa in discussione. Tuttavia, la maggior parte delle fonti mainstream ha considerato il “caso chiuso” sui cerchi nel grano, nonostante il verificarsi di progetti sempre più complessi nei decenni successivi.

I cerchi nel grano oggi vengono ancora liquidati regolarmente come bufale dai media mainstream e da altre istituzioni scientifiche come lo Smithsonian.

Entrare in un cerchio nel grano.

L’ammissione di Bowler e Chorley ha scatenato tanti nuovi artisti in tutto il mondo. Per alcuni, la creazione di cerchi nel grano è diventata una forma di “Land Art”., e poichè c’erano alcuni che vedevano il fenomeno dei cerchi nel grano come una comunicazione tra umani ed extraterrestri hanno iniziato a creare i disegni attinenti.

Tuttavia c’è anche un marcato interesse militare per i cerchi nel grano; molte hanno raccontato di vedere elicotteri militari in alto quando poco dopo l’apparizione un cerchio nel grano.

Questo ha creato un punto di vista più cospiratorio per alcuni… i militari hanno “decifrato il codice” e i cerchi nel grano vengono studiati come una vera forma di comunicazione con una fonte sconosciuta? O forse sono stati creati dai militari come operazioni psicologiche per monitorare la reazione pubblica o per testare o misurare la tecnologia segreta avanzata?

I cerchi presunti “autentici” hanno delle caratteristiche particolari, e sono quelli che destano il vero interesse dei militari e dei ricercatori. Le piante sono piegate senza essere state spezzate e sopratutto rimangono vive e fiorite.


Video realizzato da John Wheyleigh l’11 Agosto 1996 in un campo poco lontano dall’Oliver’s Castle, a nord di Devizes, nel Wiltshire. Il filmato ha destato grande scalpore e nel 1997 è stato analizzato da Jim Dilettoso,investigatore americano,esperto in sistemi di analisi computerizzate video-fotografiche,consulente della Nasa e presidente della Village Labs di Phoenix. Nelle sue analisi non trovò segni di falsificazione nel video realizzato da Wheyleigh.


Studi d’oltre oceano.

A partire dal 1991, un biofisico di nome Dr. William C. Levengood iniziò a studiare gli steli trovati all’interno dei cerchi nel grano e quasi immediatamente trovò delle anomalie. Nei successivi 10 anni, migliaia di campioni di steli all’interno e all’esterno delle formazioni dei cerchi nel grano furono inviati al suo laboratorio per essere studiati. Quello che scoprì fu un allungamento dei nodi apicali (il primo “nodo” di un gambo di pianta sotto la testa del seme) che sembrava essere il risultato di una sorta di esposizione all’energia elettromagnetica oppure a microonde.

Questa esposizione faceva piegare lo stelo a vari angoli, a volte fino a 90˚, senza uccidere la pianta. Inoltre di particolare interesse è il fatto che questa modifica dello stelo a volte ha interessato solo una singola fila di cellule all’interno del gambo, qualcosa che attualmente non abbiamo la tecnologia per ricreare .

Un’altra scoperta fatta quasi per caso è stata che i semi all’interno del cerchio nel grano sembravano essere stati esposti a un “impulso di elettroni”, un effetto successivamente ripetuto in laboratorio e soprannominato MIR. I semi esposti all’impulso di ioni di elettroni hanno fatto sì che la pianta risultante avesse un aumento del tasso di crescita, un aumento della resa e una maggiore tolleranza agli stress ambientali. Ciò ha avuto effetto su tutti i semi all’interno del cerchio nel grano, indipendentemente dal fatto che il gambo fosse stato appiattito o meno, poiché alcune delle formazioni avevano “parti in piedi” al centro dei cerchi .

Colin Andrews, che in realtà era piuttosto critico nei confronti del lavoro del Dr. Levengood, ha concluso dopo decenni di ricerca che il 20% delle formazioni di cerchi nel grano erano davvero “autentiche” (definendo “autentiche” come: inspiegabili e/o non create dall’uomo).

Nel 1992, anche un’indagine denominata “Progetto Agnus” guidata da Michael Chorost ha rilevato anomalie nelle piante e nel suolo delle colture all’interno dei cerchi nel grano, sebbene abbiano concluso che non erano riusciti a trovare la “pistola fumante”, è risultato  abbastanza chiaro che alcuni cerchi nel grano contengono caratteristiche che non possono essere falsificate e dovrebbero da soli fornire una base di prova fisica che qualcosa di inspiegabile effettivamente c’è!

Tuttavia ancora oggi sostenere che ci sia una connessione tra i cerchi nel grano e gli UFO è un “tabù” che rischia di gettare discredito su qualsiasi ricerca scientifica e sul buon nome di qualsiasi studioso.

Per tornare al nostro bel paese patria anch’essa di validi ricercatori e studiosi vi proponiamo alcuni video proposti dal canale YouTube del giornalista e ricercatore Pablo Ayo che di certo non è carente di coraggio nel sostenere, come abbiamo già detto, che qualcosa di inspiegabile c’è in alcuni crop circle, e avendo inoltre avuto l’opportunità di visitarne qualcuno in compagnia di esperti, rimane, almeno dal mio punto di vista, più attendibile di chi sostiene il contrario a prescindere.


Abbiamo studiato i Cerchi nel Grano inglesi assieme ad alcuni esperti, abbiamo confrontato le prove e i dati scientifici: in alcune formazioni il frumento mostra caratteristiche totalmente anomale, impossibili da ottenere se non tramite una tecnologia sconosciuta. Le evidenze finalmente ci danno le conferme, alcuni Crop Circles sono autentici…

Pablo Ayo


Ma allora dove sta la verità?

Quindi, chi sta realizzando i “veri” e inspiegabili cerchi nel grano e cosa significano, continua a essere un mistero. Gli scettici avranno sempre le loro argomentazioni a portata di mano e pronte all’uso come ad esempio: “Perché non ci sono mai testimoni?”, “Se stanno cercando di trasmettere un messaggio, perché usare un simbolismo così oscuro?” e così via…

Secondo il ricercatore e autore di best-seller Freddie Silva, l’origine degli scherzi di “Doug e Dave” risale all’esercito britannico. Altri truffatori smascherati, come Robert Irving e Jim Schnabel, ammisero su un nastro registrato segretamente che molti imbrogli e tentativi di smascheramento venivano compiuti dai servizi segreti americani, britannici e tedeschi, sotto una più grande organizzazione “sovranazionale”, e che i truffatori spesso ricevevano ingenti somme di denaro per i loro servizi.

Gli agricoltori non sono esenti, secondo un informatore ex sergente di polizia alcuni sono “pagati” per falciare immediatamente le formazioni di cerchi nel grano.

Se poi vogliamo parlare di altre ipotesi stravaganti va menzionata anche l’indagine effettuata nel documentario “Embrace the Mystery” , in cui parecchi appassionati di cerchi nel grano a volte hanno incontrato strani personaggi, in formazioni scoperte di recente, che affermano di essere i creatori dell’opera, identificando la formazione come una bufala per privarla del potere anche rischiando poi di essere perseguiti dalla legge.


Chi crea i Cerchi nel Grano? Il fenomeno dei Crop Circles è reale? Per scoprirlo Pablo Ayo e Alessia Serafin si sono recati in Inghilterra, nel Wiltshire, dove hanno visitato quattro diverse formazioni, raccogliendo informazioni e testimonianze. A poca distanza da Stonehenge e dai luoghi sacri dei Celti, nelle zone più sperdute della campagna inglese, strane forze sembrano muoversi non viste tra le spighe di grano.


Letture consigliate:


Ringraziamenti:

PABLO AYO – FRONTIERE

Oltre le Frontiere ci sono dei Misteri ancora da svelare. Dalle nuove tecnologie a strani fenomeni sociali, dagli UFO alla spiritualità, dagli angeli ai fantasmi, dalle teorie sul nuovo ordine mondiale ai fenomeni inspiegabili. Ogni volta che un mistero ci spinge a valicare un limite – che sia mentale, fisico o sociale – noi diventiamo Pionieri in cerca di Nuove Frontiere.

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