L’argomento vaccini Covid-19 l’abbiamo sempre evitato nel nostro blog, non per timore di censure o ripercussioni, essendo già stati censurati sia su FB che su YT con questo argomento, quanto per il timore di dividere il nostro pubblico facilitando il tanto impegno profuso nei mesi (anzi anni), passati dal main stream.
Tre articoli avevamo dedicato a questo argomento ed uno, quello dedicato alle (allora considerate assurde), possibili reazioni avverse, lo abbiamo eliminato poche ore dopo la pubblicazione per chi leggendolo aveva commentato aspramente quanto scritto sulla base di dichiarazioni riportate da medici coraggiosi, e stava aprendo non costruttivi dibattiti con chi la pensava diversamente.
Qualcuno in privato ci ha chiesto come mai stessimo (oggi) ignorando un “problema serio”, qualcuno con minore diplomazia ci ha accusato di “avere paura di andare controcorrente”, o peggio di “asservire certi poteri forti”, come se … anche chi non vuole parlare di un certo argomento si stesse di fatto conformando ad un certo sistema.
Abbiamo cercato di non alimentare la polemica evitando perfino di rispondere alle provocazioni con il risultato di dare (non a tutti per fortuna), l’impressione che ci fossimo schierati con il sistema, quando invece era l’esatto contrario.
Insomma se ne parli gli dai forza, se non ne parli ti manipolano
Quando siete voi a farci riflettere e oggi ne parliamo nuovamente
Di recente qualcuno che aveva letto il post prima citato ci chiedeva come mai non lo ripubblicassimo oggi, consapevoli che coloro che avevano avuto da ridire non fiateranno (o lo faranno poco), e magari aggiungessimo un poco elegante: “noi ve lo avevamo detto in tempi non sospetti”.
La risposta è sempre la stessa, …e cioè rimaniamo dell’idea che questo blog non è luogo per affrontare e disquisire di questo argomento. Tuttavia dato che ora sembrerebbe che se ne possa parlare di più senza scatenare sterili polemiche, noi come sempre diremo la nostra, anche se molto raramente, portando qui la voce di medici e studiosi, come per esempio abbiamo già fatto con l’articolo del luglio scorso a cura di Ezio Gagliardi Biochimico specialista in Genetica.
Quindi non ci contestate di non essere autorevoli o qualificati per parlare di questo argomento, perchè è tanto stupido farlo quanto ovvio che sia vero. A “parlare” NON siamo noi della redazione, noi trascriviamo interviste o dichiarazioni audio rilasciate da persone autorevoli a cui la TV che guardate ogni giorno da poco o niente spazio!
Noi vi portiamo le affermazioni e dichiarazioni di chi autorevole lo è, o al limite come in questo caso vi riproponiamo uno stralcio di un ottimo articolo che potrete leggere anche in versione integrale sul sito che l’ha pubblicato e a fine articolo aggiungeremo uno stralcio del programma TV “fuori dal coro”, che (ci hanno detto) che qualcuno ha provato a pubblicare sui social ed è stato bloccato nonostante fosse una trasmissione televisiva anche molto nota. (Ma magari il video è stato bloccato non per censura questa volta ma per diritti d’autore… non potendolo verificare lo consideriamo possibile).
«I senatori sapevano che il vaccino non fermava il virus»
L’ammissione di Pfizer sui vaccini testati in fretta non coglie di sorpresa il professor Paolo Bellavite, che esattamente un anno fa avvertì i senatori:
«Mostrai in audizione che il vaccino non interrompeva la trasmissione, ciononostante approvarono gli obblighi. Nessuno ora può fare finta di non sapere».
E adesso spero che la politica non faccia finta di niente. Di sicuro è clamoroso che queste cose vengano ammesse in un organismo della Commissione, ora nessuno avrà più scuse. Bisogna togliere immediatamente l’obbligo.
È stupito?
Per nulla. Quanto dichiarato ufficialmente dalla rappresentante Pfizer si sapeva già dal dicembre 2020. Ai partecipanti dello studio Pfizer-Biontech non è stato fatto neppure un tampone di screening. Poi nell’estate 2021 è emerso dall’uso pratico sul campo che i vaccinati potevano trasmettere il virus come i non vaccinati. […]
Dunque, ricapitolando: l’assenza dei dati sulla sicurezza è sempre stata accertata, prova ne sono i tanti effetti avversi incontrollati; ora si aggiunge l’assenza dei dati sull’efficacia, non in chiave di protezione, ma in chiave di anti-trasmissione?
Esatto, ma ripeto. Il primo a denunciarlo è stato Peter Doshi in un articolo sul British Medical Journal.
Che cosa diceva?
Elencava i principali difetti dei nuovi sieri e spiegava come Pfizer avesse studiato 36mila persone divise in due gruppi. Ebbene: la misura della cosiddetta efficacia era stata fatta solo su quelli sintomatici che avevano la malattia, ma per tutti gli altri casi, anche due colpi di tosse, è stato lasciato alla soggettività dei partecipanti raccolti dalle varie parti del mondo. Insomma, uno studio fatto coi piedi.
La numero due Pfizer ha detto “fatto in fretta”…
Allora, provi lei a fare una Ferrari in fretta e non metterci i freni perché l’importante è che cammini…. E poi vediamo se non dice che è fatta coi piedi. La cosa che mi indigna maggiormente è il suo ghigno semi imbarazzato quando dice che “bisognava andare al passo della scienza”, ma questo non è il passo della scienza! La scienza non ti autorizza a imbrogliare la gente.
E lei queste cose dice di averle dette al parlamento italiano?
Certamente. Era l’ottobre 2021, aspetti che vado a controllare… ecco: era il 7 dicembre ’21, ero stato chiamato all’audizione in Senato dalla Commissione Affari Costituzionali. Presentai delle slide dove dicevo proprio che mancavano le prove che il “vaccino” interrompesse la trasmissione, anche Cosentino disse la stessa cosa.
Siete stati profeti…
Siamo scienziati…
Però siete stati emarginati.
Questo lascia l’amaro in bocca perché il Governo e il Parlamento avrebbero avuto tutti gli elementi per agire di conseguenza, almeno non imponendo il vaccino e lasciando la libertà di scelta ad ognuno. Non c’è stata onestà, da parte loro. E soprattutto è venuto meno il compito delle autorità regolatorie, Aifa per l’Italia e Ema per l’Europa. Sapevano tutto, ma hanno lasciato fare come se il “vaccino” fosse un medicamento miracoloso. È stata una truffa contro l’umanità che è costata la libertà e la salute di milioni di cittadini in Europa.
Articolo a cura di Andrea Zambrano tratto dalla rivista informatica “La nuova Bussola” del 13/10/2022, segui questo link per accedere all’articolo originale.
Ora il punto qual’è se parlate al bar di questa cosa?
Il punto è che… chi è completamente plagiato dirà che sono tutte sciocchezze, ma chi è più informato vi dirà che tutto si è da sempre saputo… ecco magari “da sempre” proprio no, però chi sa cercare nelle fonti autorevoli sicuramente avà letto uno dei tanti rapporti forniti dall’Aifa, come per esempio quello del 26/04/2021 in cui si legge:
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il quarto Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 aprile 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso.
Nel periodo considerato sono pervenute 56.110 segnalazioni su un totale di 18.148.394 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 309 ogni 100.000 dosi), di cui il 91% sono riferite a eventi non gravi, che si risolvono completamente, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi).
Le segnalazioni gravi corrispondono all’8,6% del totale, con un tasso 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione. […]
Pubblicato in maggio 2021 clicca qui per leggere l’intero testo.
Detto così sembra poca roba non è vero? Ma voi l’avete sentita questa notizia in TV tra un professorone e l’altro che diceva di vaccinarsi e tra un collegamento e l’altro con le terapie intensive degli ospedali?
Va comunque specificato che quando nel testo l’Aifa scrive: “…di cui il 91% sono riferite a eventi non gravi, che si risolvono completamente, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi).”
Stanno parlando comunque dei … relativamente pochi che manifestano qualcosa nell’immediato, proprio a voler sminuire, dato che le reazioni più gravi, come raccontato da alcuni sfortunati nella trasmissione “fuori dal coro” riportata di seguito, hanno manifestato miocarditi e altri problemi invalidanti anche quindici/venti giorni dopo l’ultima dose somministrata…
Forse quest’immagine è più esemplificativa e stiamo parlando (oggi ottobre 2022), di ciò che comunque veniva detto oltre un anno fa… oggi sappiamo le cose sono ben peggiori… ma comunque notate la subliminale immagine della bilancia protesa verso il peso dei benefici del vaccino mostrati in verde (colore che genera tranquillità e si contrappone all’arancione degli “eventi gravi MOLTO RARI”… insomma veniamo manipolati anche con psicologia spicciola al pari dei clienti di un supermercato.