Il libro “Libertà dal Conosciuto” di Krishnamurti ci spiega perché abbiamo paura della morte, come liberarsi da questa paura e come morire psicologicamente ai condizionamenti che abbiamo impressi nella nostra psiche.
Nato nel 1895 vicino a Madras, e dunque indiano, Jiddu Krishnamurti amava considerarsi un uomo libero dall’influenza della propria cultura originaria. E lo era con assoluta evidenza.
Le parole di Krishnamurti si indirizzavano a tutti, a tutte le culture, e scorrevano spontaneamente come un flusso benefico, come l’acqua di un fiume, semplici e ispirate. In ciò non faceva alcuno sforzo e coloro che l’hanno conosciuto possono testimoniare che Krishnamurti esprimeva ciò che era: viveva il suo stesso insegnamento in ogni istante.
Raccomandava a coloro che si interrogavano di non cercare nulla al di fuori di loro stessi. Affermava che tutte le risposte ai nostri interrogativi si trovano in noi. Per conoscerle dobbiamo spogliarci dei condizionamenti, liberarci dai meccanismi mentali. Essere in pace. Non dobbiamo ricercare nulla. Dobbiamo ricevere. Presenti alla realtà, vigili.
La lettura di Krishnamurti non è facile anche se a prima vista le sue parole sembrano colare limpide come acqua di sorgente. Però sarebbero inutili se non modificassero la struttura mentale del lettore.
L’assimilazione è lenta e difficile ed è in ciò che sta il loro ‘vital nutrimento’.
Parlando di Dio Krishnamurti dice:
Alla domanda se esiste o meno un Dio, una verità o una realtà o comunque vogliate
chiamarla, non può mai essere data una risposta dai libri, dai preti, dai filosofi o dai saggi.Nessuno e niente può dare una risposta alla domanda tranne voi stessi ed è questo il motivo per cui vi dovete conoscere.
L’immaturità è dovuta solamente all’ignoranza totale dell’io. Capire se stessi è il principio della saggezza.
Estratto dal libro:
“Molti di noi hanno paura di morire perché non sanno che cosa voglia dire vivere. Non
sappiamo come vivere quindi non sappiamo come morire. Finché avremo paura della vita
avremo paura anche della morte. L’uomo che non ha paura della vita non ha paura di essere totalmente insicuro poiché comprende che intimamente, psicologicamente, non esiste sicurezza.
Quando non esiste sicurezza c e un movimento senza fine e allora vita e morte sono la stessa cosa. L’uomo che vive senza conflitto, che vive con la bellezza e con l’amore, non ha paura della morte poiché amare è morire.
Se monte a tutto ciò che conoscete, inclusa la vostra famiglia, i vostri ricordi, qualsiasi cosa
abbiate provato, allora la morte è una purificazione, un processo di ringiovanimento; allora la morte genera innocenza, e solo chi è innocente è appassionato, non la gente che crede o vuole scoprire quello che succede dopo la morte.
Per scoprire realmente cosa succede quando monte, bisogna che moriate. Questo non è uno scherzo.
Dovete morire non fisicamente, ma psicologicamente, nel vostro intimo, morire a
tutto ciò che avete avuto caro o che vi ha causato dolore. Se morite a uno dei vostri piaceri, il più piccolo o il più grande, in modo naturale, senza sforzo o discussioni, allora conoscerete cosa vuol dire morire. Morire vuol dire avere una mente completamente vuota di se stessa, vuota dei suoi quotidiani desideri, piaceri, angosce. La morte è un rinnovamento, un mutamento in cui il pensiero non interviene, poiché il pensiero è vecchio; quando c’è morte c’è qualcosa di completamente nuovo.
La libertà dal conosciuto è morte, e allora vivete.”
D
i seguito trovate l’Audio lettura, ma ricordatevi sempre che avere in mano un vero libro, sfogliarlo e annusare le pagine fresche di stampa è una vera e propria esperienza sensoriale che ci consente di pregustare il momento in cui ci riapproprieremo del nostro tempo per affrontare la lettura, e lo “sforzo” dell’impresa ci permetterà d’immergerci nell’esperienza e assimilarne il contenuto meglio di qualsiasi audio lettura.
Per questo motivo proponiamo, quando possibile, i link diretti all’acquisto delle versioni cartacee dei libri. Il loro acquisto rappresenta anche l’unico ringraziamento possibile all’autore che ha condiviso con voi una parte della sua anima.
Audio lettura di: Jiddu Krishnamurti – Libertà dal Conosciuto
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