Sembra quasi un titolo acchiappa click ma è proprio tutto esattamente così. Un sacerdote e altri esperti religiosi sono stati chiamati dalla NASA per aiutare la Terra ad affrontare la possibilità di vita extraterrestre, e per capire come reagirebbero i popoli del mondo a questa eventualità. O meglio, forse, per capire come reagirebbero quando la NASA stessa e i governi mondiali decideranno, magari non potendo più fare altrimenti, di divulgare ciò che già sanno.
L’agenzia spaziale ha assunto il gruppo di accademici per prendere parte a un programma presso il Center for Theological Inquiry (CTI) dell’Università di Princeton, nel New Jersey, a cui la NASA ha concesso una sovvenzione di 1,1 milioni di dollari nel 2014.
Tra loro c’è il sacerdote britannico e teologo dell’Università di Cambridge, il reverendo Andrew Davison, che sta fornendo consigli in mezzo alla sempre crescente probabilità di scoprire dell’esistenza di razze senzienti extraterrestri.
Carl Pilcher, ex capo dell’Istituto di Astrobiologia della NASA, ha detto che i teologi sono stati portati per “considerare le implicazioni dell’applicazione degli strumenti della scienza della fine del 20° (e dell’inizio del 21°) secolo a questioni che sono state considerate nelle tradizioni religiose per centinaia o migliaia di anni“.
Affrontando l’idea che la Terra sia l’unico pianeta nello spazio con la vita sopra, ha detto:
“Questo è semplicemente inconcepibile quando ci sono oltre 100 miliardi di stelle in questa galassia, e oltre 100 miliardi di galassie nell’universo”.
La nostra tecnologia spaziale osservativa ed esplorativa sta avanzando rapidamente al momento, con strumenti come il nuovo telescopio James Webb, lanciato il giorno di Natale, che offre un quadro più chiaro dell’universo. È stato descritto come una “macchina del tempo” che potrebbe osservare oggetti lontani che emettono luce da più lontano nel tempo.
Il telescopio Webb lascia finalmente la Terra alla ricerca della luce delle prime galassie
Inoltre, il rover Rosiland Franklin dell’Agenzia Spaziale Europea, che perforerà la superficie di Marte, decolla il prossimo anno.
Nel frattempo, gli scienziati di Cardiff hanno scoperto che l’ammoniaca nell’atmosfera di Venere potrebbe essere il risultato di organismi viventi. I ricercatori credono anche che Europa, la luna ghiacciata del pianeta Giove, abbia oceani liquidi sotto la sua superficie che potrebbero sostenere la vita.
In tutta onestà mi sembra improbabile che la NASA spenda del denaro per cercare di capire come reagirebbe la popolazione alla notizia che sono stati trovati dei microbi alieni su di un pianeta del nostro sistema solare. Io credo che il 99,99% della popolazione direbbe: “Ah! Interessante” e dopo quindici minuti starebbe pensando nuovamente ai suoi “reali” problemi di tutti i giorni, tra cui magari organizzarsi per andare a farsi la dodicesima dose di vaccino e riuscire così ad essere autorizzato a prendere l’autobus che lo porterà al lavoro… finché ce l’ha…
Ma comunque questo è quello che vogliono farci credere, come se la notizia di un microbo, o un fungo alieno che si trova a milioni di chilometri da noi potesse farci uscire di testa. Magari se un bel giorno si dovessero ufficializzare alcune teorie complottistiche che hanno sempre fatto ridere molti stolti, come per esempio scoprire che una o più razze aliene muovono da sempre i fili e comandano persone, che sembrano non comandare ma in realtà lo fanno, pilotando altre persone fino ad arrivare ai governi, che poi esercitano il potere su tutta la popolazione? Magari in questo caso qualcosa succederebbe, magari si incazzerebbe veramente qualcuno che dite?
https://www.viviliberamente.com/david-icke-e-la-teoria-dei-rettiliani-che-vivono-tra-noi/
Ma non vi preoccupate, non succederà mai. Se mai un bel giorno qualcuna delle teorie complottistiche più assurde dovesse incontrovertibilmente rivelarsi reale, ci sarà chi ha sempre saputo che dirà che non sapeva, e le prove che in realtà sapeva resteranno secretate per un altro ventennio almeno, e quando verranno desecretate… (quelle che si potrà… dicendo che sono tutte) … beh per allora se le cose… procedendo sulla strada su cui già ci siamo avviati faranno si che avremo ben altri problemi a cui pensare… e vada a quel paese l’astronave aliena che sta per atterrare all’ONU dato che per allora saremo tutti una massa di zombies che si saranno decimati d soli.Per approfondire vedete questo video