ViviLiberamente.com

La nostra dimora oltre la vita secondo Chico Xavier nel suo “Nosso Lar”

nosso lar
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Oggi vogliamo parlare di “Nosso Lar” un libro e successivamente un film che dovrebbero vedere tutti coloro che vogliono intraprendere un cammino di crescita spirituale.

Per partire dall’inizio dobbiamo menzionare uno dei più noti medium della nostra era Francisco “Chico” Xavier, un brasiliano passato a miglior vita nel 2002 all’età di 92 anni.

Questo umile impiegato, lo stesso che diceva, “Tutto passa, la gioia, il dolore, la felicità, la tristezza,” ha lasciato un ricordo ancora carissimo fra i suoi connazionali.

In vita ha ricevuto dagli spiriti materiale sufficiente per riempire 412 libri e più di 10.000 lettere dettate e “firmate” dai defunti, che Chico ha consegnato ai loro cari.

In queste occasioni diceva, “Sono solo il postino.“. Chico ha potuto studiare solo fino alla quarta elementare, ma pare che da piccolo usava termini e frasi che un bimbo non avrebbe potuto sapere.

Ulteriore spunto di riflessione su questo personaggio è che non ha mai messo il proprio nome sui libri che ha scritto e che ha devoluto tutte le entrate in opere di carità.

Chico è sempre stato un cristiano fervente.  Una delle opere più conosciute che gli è stata dettata veniva da un medico brasiliano, Andre Luiz.  Il libro, ora anche un film, si chiama Nosso Lar, la storia dell’odissea di un dottore nel mondo degli spiriti (1943).

Nosso lar significa “la nostra dimora.”

In pratica il medium sostiene di aver scritto questo libro “dettato” dallo spirito Andrè Luiz, che nella sua ultima reincarnazione fu un medico chirurgo dal carattere equilibrato e dalla mente assolutamente razionale. Lo spirito Luiz racconta in maniera dettagliata cosa gli accadde durante il trapasso che avvenne, mi pare di aver capito, prima della seconda guerra mondiale.

Lo spirito comunica al medium che una volta deceduto si ritrova in luogo dall’aspetto inquietante. Viene chiamato (penso giusto per dare un nome) l’Umbral, ed è una sorta di dimensione inferiore che molto probabilmente Dante Alighieri avrebbe definito “Purgatorio”, anche se è molto più vicino all’inferno dalla descrizione di Luiz.

L’Umbral è un luogo nel quale tutti gli spiriti passano e si fermano, anche se per un brevissimo tempo, dopo la morte fisica.

Luiz lo definisce un luogo buio e triste dove a seconda dell’individuo (spirito) vi si presentano energie negative sotto forma di creature mostruose. Tali creature rappresentano sostanzialmente i famosi scheletri nell’armadio dell’individuo, e il loro scopo è quello di farli riflettere, ma questa fermata (non per tutti) “obbligatoria” in molti casi blocca le persone defunte per periodi molto lunghi, e non c’è limite di tempo, anche perché il tempo in quel luogo non esiste. Per cui per le persone defunte, un giorno, o un anno, è la stessa cosa. Dobbiamo immaginare l’Umbral come un livello dimensionale che si trova tra la materia (intesa come Terra) e il primo dei livelli superiori (per intenderci, Paradiso).

Le parole di Chico Xavier

Chico spesso parlava del perdono, “70 per 7 volte ogni giorno.”  Disse che quando uno perdona ad un altro, sono in tre, perché allora anche Dio è presente.  Diceva che è sempre possibile scrivere una nuova conclusione alle nostre storie, anche se non potremo mai cancellare le parole e le azioni del passato.

Della creazione del Signore, Chico disse che una semplice foglia, se guardata con gli occhi della fede, è bella quanto una pagina di Shakespeare.  Disse che la parola “straniero” dovrebbe essere eliminata, che siamo una sola famiglia.

Insomma, Chico ci ha fatto capire che ogni persona risponderà di ciò che ha fatto durante questa vita, ma che non è mai troppo tardi per cambiare rotta.

Vi invitiamo a vedere il film e/o leggere il libro e a raccontarci le vostre sensazioni e stati d’animo.
0
Please leave a feedback on thisx

Il trailer del film

Personalmente ho visto il film su Netflix… Non ho idea se sia ancora disponibile oggi, tuttavia è un film da vedere e rivedere in diversi momenti della propria vita e si potranno cogliere aspetti e vivere emozioni diverse di volta in volta.


D

i seguito trovate l’Audio lettura, ma ricordatevi sempre che avere in mano un vero libro, sfogliarlo e annusare le pagine fresche di stampa è una vera e propria esperienza sensoriale che ci consente di pregustare il momento in cui ci riapproprieremo del nostro tempo per affrontare la lettura, e lo “sforzo” dell’impresa ci permetterà d’immergerci nell’esperienza e assimilarne il contenuto meglio di qualsiasi audio lettura.



Audiolettura automatica del libro


ATTENZIONE:

Alcune audioLetture, alcuni download e altri contenuti possono essere riservati ai soli iscritti.
Iscriversi è assolutamente gratuito e potrai cancellarti in qualsiasi momento.

ISCRIVITI o ACCEDI


 

Exit mobile version