A tutti noi piace fare di tanto in tanto cose nuove, imparare cose nuove, conoscere persone nuove e non dovremmo mai smettere di farlo. Eppure il grosso della nostra vita si gioca non su ciò che facciamo di nuovo ma su ciò che scegliamo di ripetere, sulle persone che decidiamo di vedere, sulle azioni che ripetiamo ogni giorno e sulle affermazioni che formuliamo più spesso nella nostra mente e che formano le nostre convinzioni più profonde.
La ripetizione di pensieri e azioni, che noi ne siamo consapevoli o meno, creano il nostro destino
Perché ciò che ripetiamo entra nella nostra mente inconscia ed è nostro subconscio che guida gran parte delle nostre azioni, se riusciamo o meno nei nostri obiettivi, se abbiamo o meno prosperità nella nostra vita sono tutte cose che dipendono in gran parte da ciò che scegliamo di ripetere.
In questo articolo approfondiremo questo argomento da molti considerato tra i più importanti nella crescita personale, faremo un viaggio insieme alla scoperta di questo strumento così efficace, che se bene usato è in grado migliorare concretamente qualunque area della nostra vita.
Vedremo come la ripetizione sia utilizzata dei più grandi artisti, dai più grandi sportivi, scienziati e imprenditori di successo in ogni settore. Capiremo inoltre come poterla utilizzare concretamente nella nostra vita e cosa accade se invece decideremo di farne a meno.
Cominciamo il nostro viaggio dalla natura
Nell’universo ogni istante nascono nuove creature, fiori animali… nuovi esseri umani nuovi, ma l’universo procede per schemi e leggi che si ripetono sempre uguali dall’alternarsi del giorno e della notte ai cicli delle stagioni, fino a tutte le leggi fisiche che si ripetono identiche epoca dopo epoca. Noi esseri umani nasciamo come creature nuove in un universo che ha leggi antichissime che continuano a ripetersi da millenni.
La terra che abitiamo, da cinque miliardi di anni ripete la sua rotazione intorno al sole. La ripetizione ci coinvolge dalla nascita infatti le prime parole che pronunciamo “mamma” e “papà” sono formate da due sillabe ripetute, e il nostro nome lo impariamo subito perchè ci viene ripetuto continuamente fin dalla nascita. Molte delle nostre idee su ciò che crediamo di noi stessi e delle nostre opinioni sono solo il risultato di ciò che abbiamo sentito ripetere più spesso nella nostra vita.
E’ così che si formano le mode, ed è così che in periodi di crisi veniamo condotti, come un gregge di pecore, verso ciò che dovrebbe rappresentare la nostra salvezza
Purtroppo talvolta questi percorsi prendono una strada diversa scontrandosi verso gli interessi di pochi potenti. Fateci caso in questi tempi che stiamo vivendo, quante volte e in quanti modi diversi ci vengono ripetute le stesse cose. Sulla condotta da agire, sul come comportarsi, su quello che è giusto o sbagliato… Il risultato finale è che stiamo subendo un forte condizionamento. Anzi per qualcuno oramai siamo già stati condizionati a dovere. Adesso, già ripetiamo a pappagallo quello che “è giusto”, senza nemmeno chiederci perché lo sia, senza porci domande, screditando a priori idee contrastanti con quelle che oramai sono già parte di noi.
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Tutto questo quindi ci fa comprendere come la ripetizione plasmi la nostra cultura, le opinioni della massa così come quella dei singoli individui nel più profondo dell’animo.
La ripetizione è uno strumento formidabile ma neutro
La ripetizione in sé non è né buona né cattiva, è neutra, tutto dipende da ciò che decidiamo di ripetere.
Tu cosa decidi di ripetere?
Una ballerina professionista decide di ripetere migliaia di volte gli stessi movimenti per apprendere sempre meglio la tecnica di esecuzione perfetta, e uno sportivo fa lo stesso per eseguire in maniera impeccabile un esercizio complesso. Ma la ripetizione coinvolge anche artisti, imprenditori… chiunque nel proprio campo per eccellere usa la ripetizione. Quando un essere umano ripete un’azione o un’affermazione nel tempo, queste diventano parte di lui!
Questo è il segreto della ripetizione. Ciò che ripetiamo passa dalla sfera conscia a quella inconscia, tutto ciò naturalmente funziona non solo in positivo ma anche in negativo.
La riuscita della nostra esistenza si può racchiudere quindi in ciò che scegliamo di ripetere, nelle persone che decidiamo di continuare a frequentare, nelle azioni che compiamo con più frequenza, nei pensieri che formuliamo abitualmente nella nostra mente e che formano le nostre credenze su noi stessi e sul mondo.
Nella crescita personale la ripetizione da frutti straordinari
Per comprendere il valore della ripetizione nel miglioramento personale facciamo un esempio pratico. Ti sarà capitato nella tua vita, magari proprio navigando in un social network di leggere una bella e stimolante citazione.
Prendiamo questa per esempio:
Se questa frase, così come un’altra “ti risuona”, cioè vibra in un certo modo con le tue attuali emozioni o sentimenti, o con ciò che stai vivendo in questo periodo è probabile che leggendola riceverai una gratificazione personale. Un medico direbbe che nel momento in cui la leggi produrrai dopamina (da qui la gratificazione). Questo avviene perché in un istante afferri una verità molto grande.
Purtroppo afferrare una verità non significa assimilarla!
Immagina d’imbatterti in questa frase di Napoleon Hill
“Ogni avversità porta con sé il seme di un beneficio equivalente o superiore”
La legge di fretta, una volta soltanto, ti sembra convincente o azzeccata al momento e metti un like, ma magari solo qualche ora dopo incontri una avversità reale nel tuo lavoro, e quella frase non ti sarà neanche lontanamente utile per approcciare in modo diverso quel problema perché non è radicata dentro di te. Praticamente l’avrai già dimenticata!
Immagine invece di scegliere di ripetere quella frase spesso, di scriverla su un quaderno e di ripeterla continuamente a te stesso ogni qualvolta arriva un’avversità nella tua vita, se lo farai per un tempo sufficientemente lungo, quell’affermazione lentamente si radicherà nel tuo subconscio in automatico. Non appena avrai un’avversità cercherai in quell’ostacolo il seme di un beneficio equivalente o superiore.
L’esempio della frase di Napoleon Hill non è scelto a caso perché proprio quest’autore ha parlato della ripetizione come straordinario strumento di crescita personale nel suo libro pilastro della crescita personale e primo vero testo che parla della legge di attrazione. Stiamo parlando del libro “Pensa e arricchisci te stesso” di cui abbiamo già parlato nel blog.
“Pensa e arricchisci te stesso”, il libro contenente la saggezza degli uomini più ricchi
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Un altro autore che parla ai nostri giorni dello stesso concetto è Bob Proctor di cui abbiamo parlato proprio pochi giorni fa.
https://www.viviliberamente.com/come-attirare-lenergia-dellamore-nella-tua-vita/
Proprio lui in una sua intervista ha raccontato la sua storia di quando da ragazzo fu proprio il libro “Pensa e arricchisci te stesso” a cambiargli la vita. Proctor raccontò di come da giovane non leggeva affatto, ma quel libro lo indusse a cambiare quell’abitudine. Racconta che una sua amica, fervente lettrice, vedendolo con un libro in mano gli chiese che il libro stesse leggendo. Gli disse il titolo del libro. Dopo due mesi si rincontrarono e la sua amica gli chiese cosa stesse leggendo adesso e Proctor gli disse di nuovo lo stesso titolo. Lo stesso avvenne di nuovo dopo qualche altro mese e la ragazza si mostrò contrariata affermando che era assurdo leggere un libro soltanto, più volte, quando ce ne sono così tanti a disposizione.
Non sapeva che proprio li era celato il segreto. Proctor stava programmando se stesso attraverso la lettura ripetuta di un libro ritenuto valido, per fare suo ogni concetto e non disperdersi in cento altri libri con cento altre idee e teorie che alla fine non avrebbero portato nulla a radicarsi nel suo subconscio.
La ripetizione in termini concreti
La ripetizione porta tantissimi risultati anche se può risultare noioso per la mente. Le più grandi imprese umane sono state realizzate da coloro che hanno insistito nel proprio proposito, ripetendo le stesse azioni, e nella ripetizione hanno raggiunto alla fine un risultato degno di essere ricordato.
Giusto per fare un esempio di ripetizione pratica, e non solo mentale, pensiamo a Thomas Edison che, si racconta, solo dopo 1600 tentativi riuscì a trovare un buon filamento di metallo che non bruciò subito come tutti gli altri nella lampadina a incandescenza che stava inventando. Solo dopo innumerevoli tentativi scoprì che la scelta più indicata era il tungsteno e che lo spessore doveva essere di un certo tipo per non rompersi nemmeno dopo un uso prolungato.
Curiosità: con quella tecnologia si sviluppò una lampadina a filamento praticamente eterna un esemplare è accesa ininterrottamente da oltre cento anni… vedi qui!
Ma quindi, anche se ora abbiamo la tecnologia led che consente un minor consumo di elettricità come mai le lampadine che abbiamo sempre avuto nelle case duravano qualche mese (o qualche annetto se non le usavamo tanto), e poi si fulminavano?
La risposta si trova nell’obsolescenza programmata! Una strategia economica vergognosa!
Tutto ciò con cui entriamo in contatto superficialmente transita nella mente conscia senza entrare nel subconscio, e questo è un bene, perchè se tutto entrasse già al primo contatto nella profondità di noi stessi non potremmo scegliere e selezionare ciò che vogliamo assimilare. Ogni citazione letta, ogni consiglio ricevuto, ogni pensiero pensato e ogni persona incontrata entrerebbero a far parte di noi.
Invece il nostri subconscio fa resistenza, lasciando passare solo ciò con cui entriamo in contatto ripetutamente.
Idee, pensieri, persone, abitudini: è di questo che si nutre la nostra anima e il nostro compito è scegliere con cura e attenzione tutto ciò con cui decidiamo di entrare in contatto ripetutamente.
In conclusione non dimentichiamoci che in oriente la ripetizione dei mantra è una pratica millenaria, ma a ben vedere tutti noi la utilizziamo da sempre, anche senza accorgercene, come per esempio quando ci appassioniamo di qualcosa.
La passione ci porta a ripetere, la ripetizione ci porta ad assimilare più in profondità quella pratica. Di ogni cosa di cui ci appassioniamo diventiamo esperti quando andiamo oltre la passione iniziale. Ciò accade anche nella crescita personale.
L’abbiamo detto più volte: non meditare aspettandoti miracoli dopo dieci giorni che pratichi, o non aspettarti miracoli dopo la prima lettura di un libro valido e illuminante. Il raggiungimento di un traguardo si avrà solo grazie alla tua costanza, alla tua determinazione nel continuare ancora e ancora a ripetere la stessa pratica fino a quando non senti che il suo scopo è davvero diventato parte di te.
Se ti sei perso l’ultimo articolo pubblicato sui concetti di Bob Proctor…
https://www.viviliberamente.com/come-attirare-lenergia-dellamore-nella-tua-vita/