L’attore Enrico Montesano è da mesi in prima linea contro ogni tipo di restrizione legato alla pandemia, è salito sul palco assieme ad altri esponenti della galassia anti vaccinista e contro il green pass, come la deputata ex Movimento 5 Stelle Sara Cunial e Luca Teodori, segretario del partito no vax 3V.
Dei suoi interventi hanno parlato (e sparlato), un po’ tutti ma vi riportiamo a un articolo de “Il Sole 24 Ore” che titola:
No green pass a Roma, Montesano evoca un nuovo partito e definisce i giornalisti: “Mediaservi”
Trovate il resto qui sul loro sito, poche righe (cinque soltanto) in cui sotto al citato titolo si fa riferimento al fatto che Enrico Montesano potrebbe voler fondare un suo partito.
Nient’altro?
No! Il Sole 24 Ore probabilmente non reputa interessanti le altre cose che ha detto il popolare attore facendo riferimento solo ad una circostanziale affermazione subito smentita.
Montesano ha parlato anche di altre cose, ha detto tra l’altro che ci dovrebbe essere unione tra vaccinati e no Vax e non separazione, ma forse i messaggi buonisti non sono in linea con gli interessi della nota testata giornalistica.
Vi rimandiamo qui di seguito un estratto del breve comizio e di seguito un altro estratto, la risposta dell’attore nelle vesti di un suo personaggio (per sdrammatizzare).
Montesano, ironico e sornione “perdona” tutti, e ribadisce che non ha intenzione di fondare nessun partito. Tra l’altro per chi non lo sapesse nel 1988 con il Pds, Montesano si candida alle elezioni comunali di Roma risultando il più votato della lista con 8.300 preferenze. L’anno successivo si presenta alle europee e viene eletto con 144.004 preferenze. L’esperienza al Parlamento Europeo, tuttavia, lo delude. Mesi dopo la sua elezione dirà, tra l’altro:
“Non vedo una Europa dei popoli, ma dei burocrati”.
Montesano si dimette dall’incarico il 24 ottobre 1996, prima di maturare il vitalizio.
Queste sono le informazioni che non arrivano alla gente comune sull’attore, quello che si cerca sempre di “far arrivare” è una informazione distorta e travisata. Tentare di mettere una etichetta come abbiamo detto per dividere, isolare, allontanare ma Montesano risponde così:
“Io no vax? Definizione di comodo, propagandistica. Mi danno anche del negazionista, non lo sono. Sono un dubbioso, ecco. I vaccini li ho fatti, in passato, perché era chiaro che i benefici erano maggiori dei rischi. Oggi ho paura”.
Indipendentemente dalla concezione che si ha su Enrico Montesano e sui concetti da lui ribattuti soprattutto durante le dirette social, è importante prendere in esame anche questo chiarimento. In relazione a coloro che lo definiscono NoVax, lui ha lasciato intendere di essere contrario al green pass e, al contempo, di essere scettico nei confronti di questo specifico vaccino.
Enrico Montesano spunta anche a Trieste
Ma in sua difesa parla il personaggio…
In una diretta su Facebook, in seguito rimossa dall’attore e spostata sul suo canale Telegram si difende in una chiacchierata amichevole con chi lo seguiva, leggendo sia i messaggi dei sostenitori che dei detrattori.
Se volete vedere l’intera diretta di oltre 40minuti e non avete Telegram potete fare un salto qui.
