Se non hai letto il nostro precedente articolo sugli occhiali stenopeici e sul metodo Bates dovresti farlo prima di passare alla lettura di questo. Infatti per rispondere alla domanda se gli occhiali stenopeici possono migliorare la tua vista, devi prima capire come funzionano.
Gli occhiali stenopeici. Allenare gli occhi per vedere meglio
Qualcuno ci ha scritto che li ha subito comprati, o che li ha “provati” in passato… Qualcuno ne parla bene e qualcuno no. Noi li stavamo provando per voi e ve lo avevamo scritto, in questo caso non ci possono essere pareri “oggettivi”, ci teniamo a precisarlo, ma solo la nostra esperienza con i suoi pro e i suoi contro.
Alcune delle domande più comuni riguardo agli occhiali stenopeici sono:
Perché improvvisamente vedo più chiaramente se li indosso? Perchè altre volte non riesco a sopportarli per più di qualche minuto? Cosa comportano per la mia vista a lungo termine? Dovrei continuare a usarli o sono solo dei palliativi temporanei?
Variazioni di queste domande sono più che legittime, molte persone quindi vogliono sapere: “gli occhiali stenopeici possono davvero migliorare la vista?”
Sappiamo che siete pigri e quindi chi non avrà letto il precedente articolo avrà difficoltà a capire di cosa parlerò quando farò dei riferimenti, e quindi un po’ di pazienza per chi è un lettore più assiduo perchè ripropongo un passaggio già affrontato.
Gli occhiali stenopeici NON hanno lenti correttive, meglio chiarirlo subito e non propongono nessuna tecnologia miracolosa o trascendentale!
Al posto delle lenti vi sono una serie di fori, creati appositamente che “obbligano” l’occhio a sforzarsi nel giusto modo per effettuare la ginnastica che gli serve.
I “fori” non sono dei semplici buchi fatti a caso, ma seguono delle distanze simmetriche e vengono effettuati con strumenti in grado di creare dei buchi perfetti e privi di microdifetti che potrebbero dare fastidio (o rendere vano il loro utilizzo).
Abbiamo richiesto maggiori informazioni a un’azienda produttrice di occhiali stenopeici d’eccellenza italiana la DUAL DREAM ® che ci ha spiegato che:
Quando una persona con disturbi di miopia, ipermetropia, presbiopia o astigmatismo guarda attraverso i fori cilindrici degli occhiali DUAL DREAM ®, per mettere a fuoco le immagini deve necessariamente fare dei piccolissimi movimenti chiamati movimento oculare indotto o movimento saccadico, in sintesi una sorta di vera e propria ginnastica passiva ai fini di allenare e riabilitare la muscolatura che circonda l’occhio, cosa che le lenti tradizionali da vista non fanno, irrigidiscono anzi tale funzione che nel tempo non migliora, impigrendosi e perdendo l’elasticità di movimento.
I fori cilindrici inoltre lasciano passare solo i raggi luminosi diretti eliminando quelli obliqui che causano l’errore rifrattivo e danno visione sfocata.
Con questo metodo la quantità di luce diminuisce mentre la profondità di campo aumenta e di conseguenza le immagini che prima erano sfocate ora diventano più nitide e chiare. I raggi luminosi obliqui non causano problemi se si ha una buona vista perché l’occhio è in grado di farli convergere nel punto giusto, cioè sulla parte centrale della retina, ma in un occhio con difetti di rifrazione i raggi obliqui non vanno a fuoco correttamente e creano la tipica immagine sfocata.
Veniamo al dunque
Cominciamo con il sottolineare che per quanto ho studiato e capito di questa seppur apparentemente semplice tecnologia brevettata oramai da un bel po’ di anni non tutti gli occhiali stenopeici sono uguali tra loro.
Alcune aziende, per esempio producono degli occhiali con un numero molto limitato di fori, in alcuni casi sembrano perfino disposti a caso apparentemente senza alcun criterio (o almeno non ne abbiamo trovato traccia sui loro siti web), altre aziende forano lamine plastificate trasparenti (o traslucide?), altre colorano la parte frontale o usano materiali plastici molto morbidi e scadenti.
Parliamo dei fori, in alcuni casi sono cilindrici, in altri conici, in alcuni addirittura esagonali, e in altri non c’è modo di saperlo semplicemente… Su alcuni noti siti di prodotti provenienti dalla Cina per esempio, si trovano modelli a costi decisamente ridicoli per poi scoprire leggendo le recensioni, quando presenti, che gli occhiali si sono rotti dopo pochi giorni che attraverso i buchi si vedeva male e offuscato per via dei fori imprecisi e talvolta caserecci e insomma, chi ne aveva acquistati non ne parlava di certo bene.
Per questo motivo ci siamo rivolti alla Dual Dream che con un sito chiaro ed esplicativo https://www.occhialistenopeici.it/ forniscono già tutte le informazioni di cui avremmo bisogno.
Inoltre i loro prodotti sono Dispositivo medico CE Y210399 – MADE IN ITALY ho quindi scelto loro perchè non volevo correre rischi con prodotti potenzialmente scadenti.
Dalla teoria alla pratica
Gli occhiali stenopeici quindi possono sicuramente rendere la tua vista più chiara mentre li indossi. Ciò è dovuto al modo in cui gli occhiali stenopeici focalizzano la luce sulla retina. La tua retina, in sostanza, è come lo schermo di proiezione da cui vedi. Normalmente, se si soffre di miopia o ipermetropia e non si utilizzano lenti correttive o occhiali stenopeici, l’immagine che viene messa a fuoco dalla lente e dalla cornea viene visualizzata sulla retina troppo avanti come per il caso della miopia o troppo indietro. Ciò rende tutto ciò che stai guardando sfocato e poco chiaro.
Tuttavia, gli occhiali stenopeici riducono la quantità di luce che passa attraverso i tuoi occhi e questo fa restringere la pupilla. Queste condizioni fanno sì che l’immagine che stai guardando venga proiettata con molta più chiarezza sulla retina.
I produttori di occhiali stenopeici sostengono quindi che la visione più chiara che i loro prodotti offrono agli utenti può diventare un miglioramento permanente. Sostengono quindi che la ginnastica oculare che viene effettuata, se protratta nel tempo per cicli di utilizzo sistematica via via più consistente, causerà un regresso del difetto visivo.
Ci teniamo però a sottolineare che oculisti e optometristi in genere sostengono che non v’è alcuna evidenza di questo tipo di miglioramento nel tempo e che sarebbero necessarie delle prove cliniche per verificare queste rivendicazioni. Prove cliniche e studi che di fatto sembra non siano mai stati realizzati, o che almeno noi, nonostante lunghe ricerche non abbiamo trovato pubblicazioni scientifiche a riguardo.
Quindi perchè non farle? Perchè non fare degli studi accurati e dimostrare una volta per tutte che non funzionano? Forse perchè non è così ed è più comodo dire che non ci sono studi, piuttosto che farli e scoprire che magari, fosse anche su una minoranza di persone, dei miglioramenti della vista a lungo termine ci sono stati. Ma la mia è solo una congettura priva di prove, esattamente carente di prove come le congetture di quegli oculisti che probabilmente hanno maggior interesse nel misurare le diottrie dei loro pazienti e proporre lenti graduate che non favorendo alcuna ginnastica oculare (anzi il contrario), nel lungo periodo impigriranno ancora di più l’occhio costringendoci ad andare nuovamente dall’oculista per altro consulto e ulteriore acquisto di lenti con nuova e più alta gradazione.
Ma veniamo alla prova
Questo è quanto abbiamo ricevuto oltre ovviamente agli occhiali: una pratica e resistente custodia rigida per conservarli, un cordino, alcuni fogli per misurare la capacità visiva, alcuni depliants e un mini foglietto informativo.
Proprio sul libretto informativo voglio fare una riflessione. Quando ho aperto il pacco ho aperto il foglietto in questione e ricordo di aver visto dei testi con carattere sufficientemente piccoli tanto da non esserne stato invogliato alla lettura, oggi per scattare la foto qui sopra ho ripreso il foglietto e sono riuscito a leggerlo tranquillamente. Non posso dire che lo leggo in maniera perfetta senza alcun ausilio di occhiali stenopeici o tradizionali, ma sicuramente lo leggo bene.
Anche durante il lavoro quotidiano al pc posso affermare che da quando li ho ricevuti non ho più indossato gli occhiali da vista. Ma vanno fatte delle precisazioni.
I tradizionali occhiali con lenti che mi sono fatto fare dal mio oculista alcuni anni fa li ho sempre usati solo per la lettura (sempre) o per lavorare al pc ma in maniera discontinua. Cioè anche se indubbiamente mettendo gli occhiali con lenti vedo meglio ho sempre cercato negli anni di usarli il meno possibile, e cioè proprio quando non riuscivo a svolgere bene il mio lavoro. Perfino per la lettura di libri mi sono organizzato con le versioni digitali proprio per poter decidere io sul tablet la dimensione del font e quindi leggere senza lenti.
Ma perchè? Principalmente perchè sono sempre stato convinto che l’uso continuo degli occhiali con lente avrebbe nel lungo termine peggiorato la mia vista, ma anche perchè, a dire il vero, avevo notato che alcune delle volte che sentivo la necessità di mettere gli occhiali per lavorare a fine giornata lavorativa, seppur avendo lavorato (e visto), benissimo, mi ritrovavo con il mal di testa.
Da qui le ricerche e la prova con gli occhiali stenopeici Dual Dream.
Sul foglietto illustrativo che ora sono riuscito a leggere ci sono alcune utili indicazioni, che avevo comunque appreso sul sito web della Dual Dream e cioè che gli occhiali pinholes DUAL DREAM® devono essere usati in ambienti luminosi e possono essere utilizzati per le normali attività quotidiane.
Molto importante però la prima avvertenza che ci informa che appena indossati, l’occhio e il cervello hanno bisogno di qualche istante di adattamento perché si abituino alla nuova visione attraverso i fori dello schermo dopo di che lo schermo microforato diventa quasi impercettibile lasciando intravvedere solo una lieve retinatura e una messa a fuoco più nitida.
Effettivamente è così! Quando li ho indossati la prima volta sono rimasto un poco perplesso… le scritte erano molto più a fuoco, ma vedere attraverso i buchi era un misto tra il fastidioso e il faticoso. Era inizialmente il fastidio a farmeli togliere dopo qualche minuto, non tanto l’effettiva “fatica” che sapevo ci sarebbe stata, e che accettavo, poichè quello che sarei andato a fare con l’utilizzo di questi occhiali era appunto un allenamento della muscolatura oculare.
Continuando con la lettura del foglietto illustrativo infatti si legge che all’inizio si consiglia di usare gli occhiali DUAL DREAM® per 10-15 minuti al giorno per arrivare progressivamente ad un massimo di 2-3 ore al giorno non continuative.
Ho cercato per quanto mi è stato possibile di essere costante nel tempo come da suggerimenti ricevuti, anche se purtroppo la costanza non rientra tra i miei pregi, tuttavia posso confermare che dopo i primi giorni in cui (quasi) contavo i minuti prima di togliermeli, con il passare dei giorni mi sono sorpreso nel tenerli indosso per periodi sempre più lunghi.
Ma sopratutto posso affermare con certezza che, almeno nel mio caso, quando li toglievo la vista mi restava più nitidita.
Purtroppo ci sono stati giorni in cui non li ho usati per niente, perchè magari ho lavorato in luoghi dove non li avevo con me e magari anche non mi sarei sentito a mio agio, e giorni in cui non li ho usati perchè non ne sentivo effettivamente il bisogno e non mi veniva in mente di indossarli, specie nell’ultimo periodo.
Questo naturalmente non significa che la mia vista adesso è perfetta. Come dicevo all’inizio, anche prima del test alcuni giorni non sentivo la necessità di indossare gli occhiali con lenti… ma alcuni giorni dovevo assolutamente farlo. Magari erano dei giorni in cui la sera precedente avevo lavorato fino a tardi, o per qualche altro motivo gli occhi erano più “stanchi” del solito… questo non lo saprei dire, quello che posso dire è che pur avendo testato gli occhiali stenopeici Dual Dream per un periodo limitato di circa un paio di mesi, e pur non essendo stato assolutamente continuativo nell’utilizzo, anche oggi sto scrivendo questo articolo senza indossare nessun tipo di occhiale e non ho più avuto emicranie.
Sempre sul foglietto si legge alla fine che per apprezzare il miglioramento è importante usarli costantemente per almeno 6 mesi.
Quindi tirando le somme…
Non posso qui mettere per iscritto che migliorano la vista in tutti i casi e per chiunque, questo è certo, ma non posso dirlo solo perchè un caso studio (il mio), può essere significativo ma non rappresentativo. Chiunque stia leggendo questo articolo e ha un difetto visivo, questo sarà differente dal mio e da quello di altri lettori. Chi per esempio è più giovane potrebbe avere dei benefici maggiori rispetto a chi è più avanti con gli anni, così come magari chi porta gli occhiali tutti i giorni della sua vita potrebbe tardare a vedere dei benefici rispetto a me che comunque li usavo saltuariamente.
Ma in ogni caso io direi che vale la pena provarli.
Non stiamo parlando di apparati medicali estremamente costosi, costano meno dei classici occhiali da vista (se escludiamo quelli a diottrie fisse in vendita nei supermercati), ma diciamo che chi compra e utilizza quegli occhiali non è persona particolarmente attenta alla salute dei propri occhi. La qualità di un prodotto del genere è importante che venga considerata, come abbiamo detto non basta fare dei bucherelli, i fori devono essere precisissimi e perfetti. Non fate esperimenti stupidi ed evitate l’acquisto di prodotti similari cinesi che potrebbero causare perfino dei danni.
Quelli che ho testato io sono il modello “Fasciante Black” che potete trovare qui ma nel loro shop ci sono tanti modelli e colori diversi per tutti i gusti.
Per riceverlo vi invitiamo a scriverci un
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