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Perchè i primi astronauti che hanno messo piede sulla luna non hanno giurato sulla bibbia?

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Sono oramai trascorsi oltre 50 anni dalla missione di Apollo 11, quella che ci racconta che l’uomo mise per la prima volta i piedi sulla luna. Era il 1969 e quel momento rimane nella memoria collettiva col sottofondo della voce di Neil Armstrong che dice: “Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. Erano più o meno le 20, ora italiana, e 19 minuti dopo Armstrong anche l’altro astronauta a bordo del modulo lunare, Edwin E. Aldrin Jr. detto Buzz, scese sul Mare della Tranquillità. Intanto, sul modulo di comando in orbita attorno alla luna c’era il terzo membro della missione, Michael Collins.

L’evento fu mandato in onda in tutto il mondo e chi allora c’era sicuramente si porta con se un ricordo emozionante, ma oggi una statistica sostiene che un 6%degli americani non è proprio convinta che l’uomo sia effettivamente andato sulla luna.

Ne abbiamo già parlato in ben due articoli. Il primo ispirato al documentario “American Moon”…

American Moon, il controverso documentario che ci spiega perchè non siamo andati sulla luna

E il secondo, approfondendo questa teoria…

Stanley Kubrick dietro le quinte dell’allunaggio dell’Apollo 11?

E se la verità fosse nel mezzo?

E se fossimo andati sulla luna, ma non quello storico giorno del 1969?. Se l’America non poteva permettersi di perdere una seconda volta con i sovietici, avendo già perso il primato del primo uomo che esce dall’atmosfera, evento realizzato da Jurij Gagarin  nel 1961? E se, proprio per questo motivo avessero quindi organizzato una elaboratissima messa in scena, cui all’oscuro erano anche moltissime delle centinaia di persone che lavoravano alla NASA?

Per avvalorare questa ipotesi vi rimando al documentario “American Moon” di Massimo Mazzucco, in questo breve articoletto vogliamo solo soffermarci su una curiosità forse poco nota a molti.

Giurare sulla Bibbia

Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins, tornati dalla missione spaziale Apollo 11, si presentano al mondo spaventati e disturbati psicologicamente, dichiarando che la Luna li ha resi degli eroi, ma li ha rovinati….anni dopo nessuno dei tre, vuole giurare sulla Bibbia di avere messo piede sulla Luna… com’è possibile?

Cosa hanno visto di cosi spaventoso?

Anni dopo, Neil Armstrong, parlando agli studenti, lascia questa dichiarazione:

“Ci sono svolte importanti che attendono coloro che sapranno rimuovere uno degli strati che proteggono la verità”.

Buzz Aldrin, fotografato da Neil Armstrong, all’interno del modulo lunare il giorno dell’atterraggio Credit: Reuters

Chi crede che siano stati effettivamente sulla luna sostiene che l’imbarazzo degli astronauti è dovuto all’obbligo di mentire… non sull’essere stati sulla luna, ma su qualcosa che possono aver visto una volta arrivati.

Anche nelle missioni successive ci saranno degli audio in cui si sente un astronauta dire spaventato che sta vedendo qualcosa di strano e dal centro missione continuano a ripetergli insistentemente che sanno di cosa si tratta, di non preoccuparsi e di cambiare canale (per passare su canale riservato).

Ma torniamo agli astronauti, nella conferenza indetta al termine della quarantena dopo il rientro, anzichè vedere delle facce fiere ed orgogliose di quanto avevano compiuto, si nota imbarazzo, sguardi bassi, perfino un’espressione di disprezzo, ben percettibile a chi sa leggere le espressioni, da parte di Armstrong prima di iniziare a parlare. Che forse stava iniziando a mentire e il disprezzo era verso se stesso da uomo integro qual’era?

I tre astronauti erano molto religiosi, a tal punto che ci sono perfino voci circa il fatto che Buzz Aldrin fece la comunione con un kit che si era portato nel modulo prima di scendere dalla scaletta, e si dice che questo avvenne nella lunga pausa che intercorse tra l’atterraggio del modulo e l’apertura del portello.

Anni dopo un documentarista realizza “Astronauts Gone Wild”, un documentario (o pseudo tale), in cui il realizzatore avvicina, segue e in certi casi anche insegue i tre astronauti proponendogli di giurare sulla bibbia di essere effettivamente stati sulla luna.

Il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon accoglie gli astronauti dell’Apollo 11 a bordo della USS Hornet nell’Oceano Pacifico, luglio 1969. Confinati nella struttura mobile di quarantena sono, da sinistra: Neil Armstrong, Michael Collins e Edwin Aldrin Credit: Reuters

Non si offrono disponibili

C’è chi sostiene che era offensiva una tale richiesta e che quindi avrebbero fatto bene i tre astronauti a rifiutarsi, e chi invece che temevano che se un giorno fosse saltata fuori la verità sarebbero potuti passare per spergiuri.

Uno di loro ha perfino rifiutato una ingente somma di denaro che avrebbe potuto dare in beneficenza se l’avesse fatto ma non bastò a convincerlo, e questo è in effetti realmente strano…

A dirla tutta la stessa richiesta è stata fatta anche ad altri astronauti delle missioni successive, e molti hanno giurato senza problemi, vuoi perchè le loro missioni sono state reali, o vuoi perchè erano stati “istruiti” meglio a questa evenienza…

Altri hanno preferito rispondere a queste insistenze con un pugno, come nel caso di Buzz Aldrin dopo essere stato accusato da Sibrel di essere “un vigliacco e un bugiardo”, o con una ginocchiata nel sedere, come quella assestata sempre a Sibrel da Edgar Mitchell alla fine dell’intervista in cui aveva giurato sulla Bibbia.

Aldrin è l’unico dei tre astronauti che pur non avendo fatto la dovuta carriera all’interno della NASA continua ad essere sempre disponibile ad apparizioni televisive e anche di recente si è ripetuto con lo stesso comportamento di svariati anni prima, quando alla ormai veneranda età di 90 anni ha assestato un bel pugno in faccia a chi gli dava del bugiardo.

Voi cosa ne pensate? Vi lasciamo a questo breve estratto di “American Moon” in cui viene affrontato proprio questa curiosità!

L’equipaggio della missione di atterraggio lunare dell’Apollo 11 con (da sinistra) il comandante della missione Neil Armstrong, il pilota del modulo di comando Michael Collins e il pilota del modulo lunare Edwin “Buzz” Aldrin in posa con le loro tute spaziali Credito: EPA

Prima che il programma americano Apollo per inviare esseri umani in sicurezza sulla luna finisse nel 1972, una dozzina di uomini avrebbe visitato la luna.

Armstrong e Aldrin come abbiamo detto hanno aperto la strada e secondo National Geographic, a partire dal 50° anniversario della missione Apollo 11, solo 12 persone, tutte americane, avrebbero effettivamente messo piede sulla luna.

La Nasa è stata incaricata di ripetere la straordinaria impresa entro il 2024, sulla scia di una scadenza fissata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Ma, in un’inversione di tendenza nel giugno 2019, l’agenzia è stata criticata, ed è stata esortata a concentrarsi invece su iniziative “molto più grandi” come andare su Marte.

La Cina sta facendo progressi e assicura di mandare un suo uomo sulla superficie lunare entro il 2030, dopo aver fatto atterrare il suo lander Chang’e 4 sul lato opposto della luna nel gennaio 2019.

Quali astronauti hanno camminato sulla luna?

Neil Armstrong – Apollo 11
Buzz Aldrin – Apollo 11
Pete Conrad – Apollo 12
Alan Bean – Apollo 12
Alan Shepard – Apollo 14
Edgar Mitchell – Apollo 14
David Scott – Apollo 15
James Irwin – Apollo 15
John Young – Apollo 16
Charles Duke – Apollo 16
Eugene (Gene) Cernan – Apollo 17
Harrison (Jack) Schmitt – Apollo 17

Poi… fine dei giochi, la Nasa ha annullato il progetto Apollo e qualcuno sostiene che gli americani sono stati “invitati” a NON mettere più piede sulla luna… ma questo è un altro “complotto”…

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