Alcune persone preferiranno una voce rassicurante che li guida per tutta la meditazione, mentre altre potrebbero preferire il silenzio o un sottofondo musicale appropriato.
Possiamo pensare alla meditazione guidata, almeno all’inizio, come avere un istruttore esperto al tuo fianco quando impari a guidare: non sarà lì solo per guidarti, ma anche per incoraggiarti e supportarti.
Ricerche hanno dimostrato che la maggior parte delle persone che si approcciano alla meditazione si sentono più a proprio agio con quella guidata anche se man mano che la tua sicurezza e le tue abilità progrediscono, potresti preferire fare a meno della voce guida e andare da solo, oppure potrai alternarti tra meditazione guidata e non guidata.
Alla fine è soggettivo. Mentre ad alcune persone piace l’idea di allontanarsi da soli, altri preferiscono semplicemente percorrere il viaggio con qualcuno che li accompagna.
I benefici della meditazione guidata e non guidata
Taluni pensano che la Meditazione sia poca cosa. Altri che sia perfino pericolosa, da guardare con sospetto. Molti non capiscono neanche bene cosa sia: a differenza di altre esperienze come lo yoga, la palestra, la danza, quando si parla di meditazione si ha una sensazione vaga, come se si trattasse di qualcosa di noioso e poco pratico, o che al limite serva solo a rilassarsi un po’. Ma non è così!
Sia la meditazione guidata che quella non guidata offrono molti benefici comprovati per la salute mentale e fisica. La ricerca generale sulla meditazione e sulla consapevolezza mostra che la meditazione può cambiare l’effettiva struttura del cervello.
Le persone che praticano la meditazione riferiscono anche livelli più bassi di stress e ansia, depressione e dolore cronico. Chi ha difficoltà a dormire potrà notare miglioramenti strabilianti e ci sono alcuni studi che dimostrano perfino una migliore funzione immunitaria in persone che praticano la meditazione da diverso tempo.
La scelta tra meditazione guidata e non guidata è interamente basata sulle preferenze personali
Perché le persone scelgono di meditare?
Per altri, li aiuta a ottenere un po’ di “spazio mentale” – quel senso di pace sottostante e quella sensazione di appagamento, non importa con cosa hanno a che fare nella vita. Quando siamo mentalmente in un posto più sano, allora siamo obbligati a interagire con gli altri in modo più positivo, il che significa che la meditazione può giovare anche alle nostre relazioni.
La meditazione porta con sé diversi miti imprecisi, inclusa la convinzione che la pratica implichi “svuotare la mente” o trovare una via di fuga da pensieri o problemi. La realtà è che non c’è scampo dal pensiero: questa è la natura della mente.
L’abilità che si acquisisce è quella di riuscire, durante la meditazione, a fare un passo indietro e vedere i nostri pensieri più chiaramente, senza trasportare dal vortice di tutti i nostri pensieri. Potremmo non riuscire mai a fermare i nostri pensieri, ma possiamo sicuramente riuscire a placarli e cambiare la nostra esperienza di percepirli.
Se immaginiamo il flusso dei nostri pensieri come una strada trafficata in cui ci troviamo, quello che riusciremo, col tempo e con la pratica a fare, sarà di riuscire a spostarci su di una collina adiacente alla strada, sederci e vedere (percepire), i nostri pensieri che continuano a scorrere, ma con un senso di maggior distacco.
Quando meditiamo, coltiviamo la consapevolezza del momento presente. Stiamo allenando la mente per capire meglio come e perché pensiamo e sentiamo il modo in cui lo facciamo, con l’obiettivo di trasformare radicalmente la nostra esperienza, e prospettiva, della vita quotidiana.
Le meditazioni guidate non sono tutte uguali: dipende dallo scopo che vuoi raggiungere attraverso questa pratica.
Vuoi semplicemente rilassarti? Combattere l’insonnia? Diventare più resiliente? Accettare un cambiamento importante?
Ma non solo questo, alcuni maestri spirituali sostengono che mediante la meditazione si possono anche attrarre situazioni ben precise come per esempio il successo, l’amore, la salute e la pace interiore, quando hai finito di leggere questo articolo ti consiglio di provare queste meditazioni.
In base al tuo scopo, una volta trovata la meditazione che fa per te la tua guida ti chiederà di sederti oppure di sdraiarti e di chiudere gli occhi. Da questo momento inizierà il tuo viaggio verso un’autentica consapevolezza di te stesso.
La prima parte della meditazione servirà per raggiungere un profondo stato di rilassamento in modo che tu sia pronto per affrontare il tuo viaggio interiore.
A poco a poco tutte le parti del tuo corpo saranno distese. In questo stato di profonda calma il tuo subconscio sarà più aperto ad accogliere dei cambiamenti positivi e gli influssi benefici della meditazione saranno più forti.
Intraprenderai quindi un viaggio guidato che migliorerà uno o più aspetti della tua vita, curerà le ferite del tuo spirito o magari servirà semplicemente per raggiungere un profondo rilassamento fine a sé stesso.
E tu hai mai praticato la meditazione guidata? Ti andrebbe di provare e raccontarci com’è andata? Cerca negli altri articoli quella più adatta a te e raccontaci in un commento la tua esperienza.