Descrizione
L’ arte di fa accadere le cose è uno di quei libri che fanno parte della crescita personale, un gioiello di saggezza evolutiva che ognuno di noi dovrebbe leggere almeno una volta nella vita e riprenderlo almeno altre mille volte.
E’ il “libro” che da subito capisci di aver trovato un piccolo tesoro. Ogni parola, ogni frase di questo testo apre porte nell’anima e nella mente, come se la risoluzione di ogni problema fosse di fronte a noi in attesa di una nostra azione.
A parer mio è un capolavoro immancabile nella libreria del cambiamento e della crescita personale.
Chi è l’autore?
Daniel Lumera, (Giovanni Andrea Pinna) è Docente, scrittore, formatore internazionale, nato in Sardegna ad Alghero.
Esperto nell’area delle scienze del benessere e della qualità della vita.
Daniel Lumera è l’ideatore del metodo My Life Design®, il disegno consapevole della propria vita professionale, sociale e personale; un percorso formativo diventato sistematico grazie alla collaborazione con Università, enti di ricerca del Sistema Sanitario Nazionale e la G.U.N.I. UNESCO, ed applicato a livello internazionale in aziende pubbliche e private, al sistema scolastico, penitenziario e sanitario.
È considerato un riferimento internazionale nella pratica della meditazione, che ha studiato e approfondito con Anthony Elenjimittan, discepolo diretto di Gandhi, attraverso il quale matura la visione di un’educazione fondata sulla consapevolezza, sull’interculturalità, sulla cooperazione e sulla pace.
Attualmente dirige la Fondazione MyLifeDesign ed è presidente della International School of Forgiveness (I.S.F.), un progetto formativo interamente dedicato alla divulgazione di una nuova idea ed esperienza di perdono, inteso in senso laico e universale, per la trasformazione degli individui, delle relazioni, della società e per la risoluzione dei conflitti tra Stati, popoli, etnie e religioni.
È l’ideatore della Giornata Internazionale del Perdono, celebrata in Campidoglio (Roma), che nell’edizione del 2017 riceve la Medaglia del Presidente della Repubblica italiana.
Dopo la laurea in Scienze Naturali presso l’Università di Sassari si specializza nell’area della sociologia della comunicazione e dei processi culturali a Siena, approfondendo le scienze del benessere e della qualità della vita, occupandosi principalmente di gestione dei conflitti e dello stress.
Collabora dal 2010 con la Fundaciò UDG insegnando nel post-grado su “Leadership e sviluppo delle persone” presso l’Università di Girona.
Sostiene e promuove un approccio inclusivo, riconciliativo e riparativo alla giustizia: attraverso il progetto sociale “Dialoghi sul perdono” e “Liberi dentro” coinvolge e sensibilizza migliaia di ragazzi e insegnanti ed introduce questo valore negli istituti penitenziari, grazie al patrocinio del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.).
Nel 2013 è l’unico ricercatore italiano selezionato per pubblicare nel Report Mondiale sull’Educazione Superiore della Global University Network for Innovation dell’UNESCO.
Da oltre 10 anni è attivo in progetti sociali educativi basati sul valore della consapevolezza.
Descrizione
L’arte di far succedere le cose
Il percorso per disegnare consapevolmente il proprio successo professionale, sociale e personale.
“Saper fare succedere le cose” è un’abilità che dipende da linguaggi profondi e simbolici della mente inconscia, mediante la quale riusciamo a rendere reale ciò che vogliamo autenticamente.
Disegnare la propria vita vuol dire scoprire le proprie esigenze e attivare un particolare tipo di volontà capace di renderle reali.
Questo libro esplora metodi, tecniche e prospettive per vivere liberi e consapevoli, entrando in un nuovo paradigma dove creatività e intuizione possono cambiare intenzionalmente le regole del gioco.
“Successo” è il participio passato del verbo succedere e indica la particolare abilità che alcuni individui hanno di riuscire a far accadere determinate cose nella propria vita.
Daniel Lumera
Leggiamo insieme qualche pagina
L’arte di far succedere le cose
Essere o avere successo
Ci sono tre qualità che ogni individuo
deve avere per raggiungere il successo:
la pazienza di un monaco,
il coraggio di un guerriero,
l’immaginazione di un bambino.
-Sharad Vivek Sagar-
Hai mai avuto la sensazione di riuscire a far cadere qualcosa senza sapere come tu abbia fatto?
“ Successo” è il principio passato del verbo “succedere” e indica la particolare abilità, che alcuni individui hanno, di far accadere determinate cose nella propria vita.
Non si tratta di lasciar accadere, ma proprio di far avvenire ciò che si desidera, sia esso il trovare un partner, realizzare un desiderio, determinare una data situazione, riuscire a concretizzare un viaggio, un incontro, un’informazione o un contatto utile per…
“Saper fare succedere le cose” è un’abilità che dipende da specifiche conoscenze, linguaggi profondi, simbolici, nella maggioranza dei casi inconsapevoli. Per il loro tramite riusciamo a rendere reale, nella nostra vita, ciò che sentiamo autenticamente di volere.
Il successo implica il coraggio di ascoltarsi in profondità, di scoprire quali sono le proprie esigenze più intime e poi di riuscire ad attivare un particolare tipo di volontà capace di renderle reali, fattive, concrete.
La volontà dovrebbe essere considerata un’abilità sociale e di vita, ma solo in rarissimi casi viene approfondita è sviluppata nel campo dell’educazione. Ciò avviene perché il sistema educativo convenzionale si basa su una realtà delimitata è definita che tende a creare individui omologati a delle regole e quindi facilmente soggetti a controlli e influenze.
La volontà, intesa come parte sostanziale dell’abilità di “far accadere” tendenzialmente viene sottomessa a regole di comportamento e a obiettivi precisi e soprattutto predeterminati.
Questa particolare forma di volontà, quando scoperta, rende gli individui liberi non solo di creare, ma di farlo al di fuori dalle logiche comuni. È così che nascono le idee più geniali e rivoluzionarie, le realtà più straordinari, che portano a mutamenti individuali e collettivi incisivi.
Il successo, comunemente inteso come il “raggiungimento di determinati obiettivi”, invece, genere particolare di giochi di potere, dinamiche inconsapevoli attraverso le quali cerchiamo di ottenere più energia e attenzione liberando schemi di conflitto e di manipolazione che si ripetono sia nella vita privata sia in quella professionale e che possono essere riconosciuti e disinnescati mediante specifiche strategie.
“Per avere successo bisogna essere preparati”
Questo è il primo mito/codice che demoliremo
Conosco migliaia di persone assolutamente preparate che non riescono a realizzare ciò che vogliono. collezionare più Master universitari sicuramente aiuta, Ma c’è qualcosa di più profondo ed estremamente utile per conseguire il successo.
Mi sono sempre chiesto quale fosse il segreto che rendeva il caffè di mia nonna più buono di quello fatto da mia madre. l’acqua, La caffettiera, La marca è la qualità di caffè, lo zucchero e la tazzina erano identici. Esistono elementi apparentemente invisibili che rendono un individuo e le cose che fa unici e irripetibili.
Questo qualcosa è un codice personale, un insieme di informazioni inconsapevoli di “segni” che ci appartengono intimamente e che influenzano l’andamento della nostra esistenza. Questo codice si può scoprire, conoscere e trasformare convertendo il nostro destino- ovvero ciò che in apparenza facciamo oltre e al di fuori della nostra volontà- in una scelta consapevole, con tutta la responsabilità che ciò comporta.
Milioni di persone Sono convinte di essere preparate solo perché sono riuscite ad adeguarsi efficacemente a un sistema sociale, culturale, economico ed educativo prestabilito consolidato.
Viviamo in una società che richiede costantemente di essere preparati al cambiamento, alle regole di mercato e a una forte pressione competitiva. ma essere preparati, in questo contesto significa essenzialmente sapersi adattare. Adattarsi ad un contesto e ai suoi codici senza averli mai verificati né messo in discussione.
Come diceva Thomas Hobbes nel suo Leviantano “ le pillole avranno un loro effetto curativo se si mandano giù intere; ma se qualcuno le vuole masticare di solito le rigetta”.
“Essere preparato “, per la maggioranza delle persone, vuol dire riconoscere un’autorità e conformarsi a essa e a ciò che essa richiede, per veder riconosciuto il proprio valore.
I sistemi di potere fondano la proprio educazione ed economia sulla competizione, sul profitto e sulla crescita ad ogni costo.
Se avere successo vuol dire “essere preparati” in questo modo, Allora non stiamo parlando di successo, ma di un’illusione che non ci appartiene davvero.
Avere successo vuol dire avere il coraggio di ascoltarsi in profondità e seguirsi, rendendo reali le esigenze più autentiche e profonde del nostro essere..
“Chi si ferma è perduto”
Il successo non deve
essere inseguito:
deve essere attratto dalla
persona che diventi
JIM ROHN
Ecco un altro codice tipico di chi è ossessionato da”muoversi”, fare, correre, finire”. Chi ha questo codice otterrà successo solo se è capace di “saper fare”. Sarà condannato e dovrà necessariamente accumulare sempre più fare/azioni/fatti per poter creare successo.
Il successo dipende dal “saper fare”, dal “saper essere” o da entrambi?
Facciamo perchè siamo o siamo perchè facciamo?
Qual’è la differenza tra saper fare e saper essere?
Ti è mai capitato di far succedere qualcosa che volevi solo per il fatto di averla pensata, senza aver compiuto nessuno sforzo, azione o parola? Se la risposta è sì, sei consapevole di com’è accaduto?
Uno dei più importanti insegnamenti che i bambini apprendono giocando ai videogiochi è che stare fermi immobili li ucciderà molto più velocemente di ogni altra cosa.
E’ un peccato che non si spieghi ai bambini che meditare, anziché stare fermo, ti insegna a “essere fermo”. Educare ed essere preparati è un “saper essere”, non un “saper fare”. Per questo più che drogare i bambini con i videogiochi dovremmo insegnare loro a meditare. In un mondo che cambia rapidamente, “saper essere fermo” rappresenta un’opportunità straordinaria per poter osservare e seguire se stessi.
Aver successo essenzialmente, è un processo in divenire costante, nel quale tu “succedi” e “accadi. Il successo inizia qui, ora, per il semplice fatto di esistere. Essere presenti a questo evento prodigioso e provare meraviglia per ciò che sta accadendo, qualunque cosa sia, è una della chiavi fondamentali per far succedere ciò che si desidera…
Indice
L’arte di far succedere le cose
Essere o avere successo
Primo principio: Per avere successo bisogna prima di tutto “saper succedere”
Successo e intelligenza
Come usare le cinque intelligenze nel successo
BQ – Intelligenza biologica – Come vivere. Cosa faccio.
FQ- Intelligenza emotiva – Come amare. Cosa sento.
IQ- Intelligenza mentale – Come imparare. Cosa penso.
IA – Intelligenza artificiale – Come creare. Cosa creo.
SQ- Intelligenza spirituale – Come essere. Chi sono.
Scegliere e decidere attraverso le cinque intelligenze
Saper fare accadere
Il linguaggio simbolico dell’inconscio
Desideri e successo
I codici
I codici del successo
I codici del denaro
Far succedere in quattro domande
Invidia e successo. Liberarsi dalle contro-intenzioni
I codici del denaro e l’economia della felicità
La natura della felicità
I giochi di potere
Come riconoscerli, liberarsi e smettere di farsi manipolare
Il successo e i giochi di potere
Gli undici personaggi nei giochi di potere Disinnescare e liberarsi dai giochi di potere
Economia del dono
Il sistema Subak – Bali Traditional Water Management System – Un esempio di network costruito sull’intelligenza spirituale
Investire sulla consapevolezza – La psicologia del dono
Profitto a ogni costo per avere successo: i codici Una rivoluzione delle coscienze
Ringraziamenti
Bibliografia
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Nemaste