Nella tradizione yogica i Rudraksha sono considerati le “Lacrime di Shiva” e non solo un accessorio o un gioiello. È visto come uno strumento per la trasformazione interiore.
Cos’è un Rudraksha?
Rudraksha (chiamato anche come Rudraksh) sono semi essiccati di un albero, che cresce in località selezionate del sud-est asiatico, botanicamente noto come Elaeocarpus Ganitrus. Viene chiamata anche “Lacrime di Shiva” e molte sono le leggende legate al Signore Shiva che ne descrivono l’origine. La parola Rudraksha deriva da “Rudra” (nome di Shiva) e “Aksha” che significa lacrime.
La tradizione racconta che i mala, composti dai semi di Rudraksha, siano oggetti con un alto potere protettivo, che donano fortuna a chi li indossa e che possiedano poteri soprannaturali. Sanno preservare le persone da pensieri e azioni impure.
Noi oggi potremmo dire che hanno la capacità di influenzare noi e la nostra vita, a livello energetico, in maniera positiva.
Queste lacrime di Shiva, la mitologia racconta che arrivano dopo una meditazione profonda sulla salvezza del genere umano.
I Rudraksha (chiamati anche Rudraksh) sono di grande aiuto nel mantenere l’equilibrio fisico e mentale. Per i ricercatori spirituali, aiuta a migliorare la propria crescita spirituale. Le sue proprietà curative sono state utilizzate in tutto il mondo per una serie di malattie fisiche, mentali e psicosomatiche.
Chiunque può indossare un rudraksha, indipendentemente dal sesso, dal background culturale, etnico, geografico o religioso.. Sono destinati a persone in qualsiasi fase della vita, indipendentemente dalle condizioni fisiche e mentali. Può essere indossato da bambini, studenti, anziani e malati per molti vantaggi.
Si veda la domanda 5 di seguito.
Come scegliere la dimensione della perla di un Panchamukhi Mala (varia tra 5 mm e 8 mm)?
I semi sono di varie dimensioni ma hanno le stesse funzioni il loro costo talvolta cambia solo per una questione di convenienza. I più piccoli costano di più semplicemente perché il Rudraksha non viene strappato da un albero, aspettano che cada, cioè che sia completamente maturo e cada. Quindi, è molto più difficile trovare e raccogliere le perle più piccole altrimenti sono più o meno uguali.
Le differenze stanno nelle sfaccettature non nelle dimensioni
I vantaggi di ciascun tipo sono menzionati di seguito:
- Panchamukhi: questi sono Rudraksha a cinque facce che possono essere indossati da chiunque abbia più di 14 anni. Aiuta a coltivare la libertà interiore e la purezza.
- Dwimukhi: questi sono Rudraksha a due facce destinati alle persone sposate. Supporta le relazioni coniugali e dovrebbe essere indossato sia dal marito che dalla moglie.
- Shanmukhi: questi sono Rudraksha a sei facce destinati ai bambini di età inferiore ai 14 anni. Aiuta nel corretto sviluppo fisico e mentale.
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Gowri Shankar: Gowri Shankar: Queste sono perline che sembrano due perline fuse insieme e possono essere indossate da chiunque abbia più di 14 anni. Aiuta nella prosperità e nell’equilibrio di Ida e Pingala Nadi (canali energetici) e attiva i sette chakra.
Come condizionare un nuovo Rudraksha?
Per i più attenti come si “curano” questi semi
Per pulire e purificare le nuove perle di Rudraksha, immergile nel ghee (burro chiarificato) per 24 ore e poi immergile nel latte intero per altre 24 ore. Lavalo con acqua e asciuga le perline con un panno pulito. Non lavarli con sapone o altro materiale per la pulizia. A causa di questa pulizia, il colore del Rudraksha può essere alterato ed è perfettamente normale in quanto si tratta di perline naturali. È anche normale che durante la pulizia possa fuoriuscire anche un po’ di colore del filo. La purificazione dovrebbe essere fatta ogni sei mesi come spiegato di seguito.
Quando indossare un Rudraksha?
Il Rudraksha può essere indossato tutto il tempo. Puoi persino indossarlo quando dormi o fai la doccia. Se fai bagni di acqua fredda e non usi alcun sapone chimico, è particolarmente utile che l’acqua scorra su di esso e sul tuo corpo. Ma se usi saponi chimici e acqua calda, diventa fragile e si spezzerà dopo qualche tempo, quindi è meglio evitare di indossarlo in quei momenti.
Come posso essere certo che un Rudraksha sia originale?
Tradizionalmente, i rudraksha mala venivano sempre raccolti da persone che lo consideravano un dovere sacro nella loro vita. Per generazioni hanno fatto solo questo. Ne guadagnavano anche da vivere, ma fondamentalmente era come un sacro dovere offrirlo alla gente. Ma una volta che la domanda è diventata eccessiva, è arrivato ovviamente il commercio.
Oggi in India c’è un altro seme chiamato badraksh che è un seme velenoso, che cresce ampiamente in Uttar Pradesh, Bihar e quella zona. A guardarli, entrambi questi semi sembrano uguali. Non riesci a distinguere la differenza. Solo se lo prendi in mano e se sei sensibile, saprai la differenza. Questo non dovrebbe essere indossato sul corpo, ma questi vengono venduti come perline autentiche in molti luoghi.
Realizzazione di un Mala di Rudraksha
Come distinguere tra rudraksha e bhadraksha?
I Rudraksha sono perfettamente sferici; soprattutto quelli di alta qualità. I bhadraksha, invece, hanno una forma di luna crescente.
I rudraksha di alta qualità si trovano principalmente in Nepal. I Bhadraksha sono più abbondanti in India e Sri Lanka. Tuttavia, ciò non significa che non puoi trovare buoni rudraksha in India, significa solo che devi trovare un fornitore certificato di rudraksha online.
I bhadraksh sono inoltre più leggeri rispetto ai rudraksha a causa della loro minore densità. I veri rudraksha si sentono più pesanti di quanto sembrino e infatti un modo per verificare che siano originali consiste nell’immergerli in acqua e vedere se affondano. Tuttavia, alcuni rudraksha genuini possono anche galleggiare nell’acqua perché sono stati trattati chimicamente. Si consiglia di non acquistare tali rudraksha poichè è meglio averli puri e senza trattamenti di bellezza.
Le sporgenze sulla superficie dei rudraksha sono più affilate e ruvide rispetto a quelle sui bhadraksha.
Se si “sensibile”, quando metti un vero rudraksha nel palmo destro e lo chiudi, sentirai certe vibrazioni curative. Un bhadraksha non produce alcuna vibrazione.
Quindi in conclusione fate attenzione sia ai rivenditori disonesti che vi vendono un prodotto differente (e inutile), sia ai rivenditori che con la “scusa” delle certificazioni li vendono a prezzi esorbitanti.
Personalmente noi di viviliberamente apprezziamo sempre i prodotti di “Giardino dei Libri” che si sono sempre dimostrati attenti nel selezionare i loro fornitori e cercano quando possibile di mantenere dei costi dei loro prodotti accettabili.
Per esempio guardate ad oggi una parte della loro disponibilità di rudraksha.
Anche se si ritiene che i semi dovrebbero essere a contatto tra di loro per consentire alla loro energia di fluire, guardate questo splendido bracciale dove i semi vengono intervallati da perle di cristallo di rocca che come abbiamo detto in molti nostri vecchi articoli è un amplificatore e attivatore universale.
Personalmente l’ho appena ordinato e mi auguro che sarà sia bello come sembra che anche potente. Magari se lo dovesse acquistare anche qualcun altro, dato il suo prezzo sicuramente alla portata di tutti,
Tutti i Panchamukhi Rudraksha hanno la stessa qualità, impatto e benefici indipendentemente dalle dimensioni. Puoi scegliere una delle sette dimensioni in base alle tue preferenze. Le perle più piccole sono rare da trovare da qui la differenza di prezzo.
Posso condividere il mio Rudraksha con qualcun altro?
Ricorda che non dovresti condividere il tuo Rudraksha con nessun altro, poiché il Rudraksha si adatta a chi lo indossa
Se qualcuno decide di non indossare il proprio Rudraksha per un lungo periodo di tempo, dovrebbe essere conservato in un panno di seta, o comunque almeno in un tessuto di fibre 100% naturali.
Ci sono alcune situazioni che non sono favorevoli per Rudraksha. Ad esempio, se il Rudraksha viene tenuto su un pavimento di cemento per un periodo di 48 giorni o più si dice che non dovrebbe essere utilizzato e la purificazione non aiuterà a invertire questo processo. Un Rudraksha in questo stato dovrebbe essere seppellito nel terreno, se possibile, o offerto a uno specchio d’acqua, come un fiume o un pozzo.
Bene, abbiamo detto tutto quello che sapevamo su questo favoloso seme, e voi lo conoscevate già?
