Sadhguru, se non lo conoscete, probabilmente lo avrete quantomeno sentito nominare. E’ uno Yogi indiano diventato molto famoso in tutto il mondo e anche in Italia perché seguito anche da star mondiali come Robbie Williams o Will Smith, Fabio Volo, Giovanotti e altri.
Il suo nome di nascita è Jaggi Vasudev e ha fondato la sua Isha Foundation, un’organizzazione no profit che offre studio e lezioni di yoga per tutte le persone del mondo. Mira anche a sviluppare la comunità e a distribuire, oltre che saggezza ed esperienze spirituali, anche un proprio concetto di socialità e di comunità che è venuto meno.
Ma chi è Sadhguru e perché è diventato così famoso?
Nelle sue biografie si legge che è il più piccolo di altri quattro fratelli e nasce in una famiglia che era abituata a viaggiare perché suo padre lavorava presso le ferrovie indiane. A 12 anni è entrato in contatto con il suo primo insegnante di yoga che gli ha trasmesso alcune pratiche e alcune asana che ha continuato regolarmente a praticare ed insegnare.
Dopo gli studi classici si è laureato all’Università in letteratura inglese e si è appassionato tantissimo di viaggi e motociclette inizia così a viaggiare spesso in diversi luoghi del mondo inizialmente solo per piacere, ma a 25 anni in uno dei viaggi, Sadhguru pare che si sia ritrovato nel bel mezzo di una esperienza spirituale che segnò l’inizio del suo cammino nel mondo della fede e dello yoga. Capì infatti che la distinzione tra “questo sono io” e “questo è qualcos’altro”, in realtà non era così concreta.
Sadhguru in quel momento si è sentito tutt’uno con qualsiasi cosa lo circondasse: aria e roccia compresa.
“Alberi e umani sono in una relazione intima. Ciò che espirano, inspiriamo, ciò che espiriamo, inspirano.”
A questo punto, dopo questa esperienza così travolgente, lascio tutte le sue attività ad un amico e si buttò appieno dell’esperienza mistica. Nel 1983 sempre nella sua città natale tenne la sua prima lezione di yoga con 7 partecipanti. Sempre in sella alla sua motocicletta, andrò in giro a insegnare la pratica yoga a sempre più persone senza essere pagato, e le eventuali offerte venivano donate a vari enti di beneficienza.
Nel 1994 Sadhguru iniziò anche a fare dei veri e propri programmi all’interno di un centro di yoga e aprì al pubblico ufficialmente nel 23 novembre del 1999 uno suo spazio in cui può entrare chiunque non dando alcuna importanza alla religione o qualsiasi tipo di credenza. All’interno di questo spazio ci si sente a casa anche grazie alla presenza di simboli che derivano da qualsiasi religione: Islam, Induismo, Buddismo, Ebraismo, Shintoismo, Cattolicesimo come per creare un benvenuto universale.
“I momenti più belli della vita sono i momenti in cui esprimi la tua gioia, non quando la stai cercando.”
Ha scritto moltissimi libri forse il più famoso e la sua “La gioia è alla portata di tutti. La via dello yoga” è entrato nella lista dei best seller del New York Times.
Tutti i suoi testi sono considerati ricchi di strumenti fondamentali che aiutano ad iniziare un viaggio di autoanalisi e attuare una trasformazione del proprio io.
E’ molto attivo sui social con i suoi canali dedicati in cui si possono trovare tantissimi video, molti dei quali veramente illuminanti. Questo un estratto:
“Tutti gli atti d’amore di cui due esseri umani sono capaci, il semplice atto di tenersi per mano può spesso diventare il più intimo. Perché è così? Fondamentalmente, perché la natura delle mani e dei piedi è tale che il sistema energetico trova espressione in queste due parti del corpo in un modo molto singolare. Due palmi che si uniscono hanno molta più intimità del contatto tra qualsiasi altra parte del corpo. Puoi provarlo con te stesso. Non hai nemmeno bisogno di un partner.
Quando unisci le mani, le due dimensioni energetiche dentro di te (destra-sinistra, maschile-femminile, solare-lunare, yin-yang, ecc.) Sono collegate in un certo modo e inizi a sperimentare un senso di unità interiore te stesso.
Questa è la logica del tradizionale namaskar indiano. È un mezzo per armonizzare il sistema. Quindi, il modo più semplice per sperimentare uno stato di unione è provare questo semplice namaskar yoga.
Unisci le mani e presta amorevole attenzione a qualsiasi oggetto che usi o consumi, o a qualsiasi forma di vita che incontri. Quando porti questo senso di consapevolezza in ogni semplice atto, la tua esperienza di vita non sarà mai più la stessa. C’è anche la possibilità che se unisci le mani, potresti unire il mondo!”
Ma cosa vuol dire Sadhguru?
Nel suo sito ufficiale italiano si legge:
Quando qualcuno proviene dalla propria erudizione, viene chiamato in modi diversi. Se qualcuno proviene da un’esperienza interiore, ci si riferisce a lui come Sadhguru.
La parola “Sadhguru” non è un titolo. È una descrizione. Sadhguru significa “Guru non istruito”. Sono quasi al cento per cento non istruito nelle tematiche spirituali. Non conosco nessuna scrittura, non ho letto i Veda e non mi sono nemmeno preoccupato di leggere la Bhagavad Gita. Mi baso solamente sulla mia esperienza interiore e l’unica cosa che conosco di sicuro è questo pezzo di vita dalle sue origini al suo fine ultimo.
Se conosci questo pezzo di vita, conosci tutto ciò che vale la pena di conoscere in questo cosmo, perché tutta la natura cosmica è avvenuta esattamente allo stesso modo in cui è avvenuto questo pezzo di vita. Non devi cercare in tutto il cosmo per conoscere i misteri dell’universo. Se guardi interiormente e conosci questo pezzo di vita dalla A alla Z, conosci la vita in ogni suo possibile aspetto.
Mentre nel suo canale Youtube Ufficiale potrete trovare tantissimi video. Io personalmente lo considero un eccelso comunicatore e per darvene prova vi aggiungo qui un video in cui in soli 7 minuti affronta un argomento a mio avviso molto interessante e complesso con una semplicità disarmante.
Lo conoscevate già? Cosa ne pensate di lui? Scrivetelo nei commenti, e se trovate interessante qualche altro suo video e volete condividerlo con altri siete i benvenuti.
Se hai trovato interessante questo post, e vuoi approfondire ascoltando la lettura del libro “La gioia è alla portata di tutti. La via dello yoga” vai al post che contiene l’audio.
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