Forse non avete mai sentito parlare di Helen Hadsell, ma potrebbe probabilmente essere considerata la più grande praticante della legge di attrazione di tutti i tempi e una tra le persone più fortunate del mondo. Quando era in vita, ha vinto innumerevoli concorsi, lotterie, e tutto ciò che desiderava riusciva a manifestarlo nella sua vita.
Indipendentemente da qualsiasi avversità, competizione o probabilità. Credeva che l’unica competizione che avesse mai avuto fosse con se stessa.
Helen ha iniziato il suo viaggio dopo aver letto il libro best seller di Norman Vincent Peale
“Il potere del pensiero positivo”.
Helen racconta di aver letto in questo libro che puoi ottenere tutto ciò che vuoi. A condizione che tu sappia cos’è e ti consideri già in possesso di quel bene.
Eccitata da quella prospettiva, chiese a suo marito, che sedeva nelle vicinanze e leggeva un giornale, cosa gli sarebbe piaciuto avere.
Il marito indicò il giornale. C’era un concorso della Coca-Cola, il primo premio era una barca con motore fuoribordo, che aveva sempre desiderato.
Helen ha iniziato così a visualizzare suo marito su una barca con il motore acceso, lo ha visualizzato mentre pescava, immaginava di toccare i bordi lisci della barca e di sentire l’odore del mare… e dopo qualche tempo finalmente decise cosa scrivere alla Coca Cola per partecipare al concorso:
“I’m a lone-wolf fisherman, and Cokes are my silent partners. They contribute no YAKATY-YAK, only enjoyment when called upon.
Sono un pescatore di “lupi solitari e le Coca Cola sono i miei soci silenziosi. Non contribuiscono con YAKATY-YAK, solo con divertimento quando richiesto”
Dopo averlo spedito, ha detto a suo marito: “Mi chiedo, quanto tempo ci vorrà per farci sapere che abbiamo vinto“. Due settimane dopo, un rappresentante della Coca-Cola la chiamò e le disse che aveva vinto il concorso e il motore fuoribordo.
In altre interviste reperibili sul web ha raccontato che un giorno decise che voleva vincere un concorso che le permettesse di fare un viaggio a Parigi con suo marito per festerggiare il suo quarantesimo compleanno.
Aveva letto che Parigi era una città di luce, amore ed eccitazione e quindi ha iniziato a immaginarsi di trascorrere il suo 40esimo compleanno proprio a Parigi. Si immaginava seduta a un caffè a bere vino, immaginava di percepire il fresco del bicchiere nel palmo della sua mano, di sentire il traffico della strada e riusciva già a percepire la felicità che avrebbe provato in quel momento come se lo stesse vivendo sul serio.
Ha cominciato quindi a partecipare a concorsi che offrivano viaggi in Europa. (da notare che negli anni ’70 sopratutto in America vi erano tantissimi concorsi di questo tipo che le grandi aziende utilizzavano per farsi promozione, pratica arrivata anche da noi in Italia in seguito anche se in misura ridotta e cessata quasi del tutto con l’avvento di internet).
Le 25 parole che scriveva per quei concorsi erano sempre le stesse, poco significative e anche sconclusionate, lei diceva che non erano importanti per vincere il concorso.
Non si demoralizzò e disse a chi gli consegnò il premio che voleva andare a Parigi e non a Venezia e incredibilmente fu accontentata e gli cambiarono i suoi biglietti prima classe per Venezia con dei biglietti di seconda classe per Parigi.
Poco dopo, Helen e Pat partirono per la Francia e lei era lì, per il suo quarantesimo compleanno, in un caffè su un marciapiede, a bere vino con il suo amato marito proprio come se l’era immaginato.
Helene non si mosse, non cedette È rimasta ferma. 10 minuti dopo, il giovane uscì di nuovo e fu sorpreso di vederla ancora in attesa.
Le chiese: “Sei ancora qui?” Ha risposto dicendo: “Beh, sono qui per vedere Art Linkletter” gliel’ho detto… non è che si è liberato un posto?”
In effetti un posto si era liberato, si accomodò e aspettò fiduciosa qualcos’altro.
All’improvviso Art Linkletter è uscito e ha detto:
“Oggi è il nostro spettacolo di Natale e qualcuno tra il pubblico riceverà un bel regalo”
Ha iniziato a guardarsi intorno e ha salutato alcune persone. Dopo aver fatto un giro e aver superato un gruppo di uomini e donne, si è fermato su Helene e le ha chiesto:
“Ti conosco ?”
Ha detto: “No, non sono mai stata qui”
“Sei sicura ?” ha chiesto Art Linklettera
Lei ha risposto dicendo che non era mai stata qui prima.
Art le prese la mano e le disse:
“Beh, tu sei quello che vincerà il primo premio”
Le prese la mano e le diede un orologio con diamanti Lecoultre da 1500 dollari.
Helene ha in seguito raccontato che la sera prima era seduta sulla sua sedia e ha detto a se stessa:
Art Linkletter quando mi vedrai mi conoscerai e sarò nel tuo spettacolo.
Di racconti come questi ce ne sono altri ancora ma tutti più o meno simili e molti sono verificabili su stralci di giornali che attestano le vincite e interviste a personaggi noti che hanno confermato come appunto Linkletter.
Ma come faceva questa signora a essere così fortunata?
Per prima cosa si nota la sua determinazione. Non si accontentava, ma sapeva quello che voleva e non scendeva a compromessi, il libro che abbiamo citato ovviamente parla della legge di attrazione non c’è dubbio, ma che tecnica ha usato la signora Helena per ottenere questi strabilianti risultati?
Lei l’ha chiamata in seguito SPEC e consiste in 4 semplici passaggi uno per lettera.
S-elect it
Selezionalo. Il primo passo è selezionare la cosa che desideri avere. Scegli esattamente cosa deve essere, con il maggior numero di dettagli possibile: la marca, il colore ecc. Devi sapere esattamente cosa vuoi.
P-roject it
Progettalo. La prossima mossa è immaginare di averlo già. Se si tratta della tua nuova auto, come ti senti seduto? Qual è l’odore che catturano le tue narici? Come suona il motore? Quanto è morbido il sedile su cui sei seduto? Di cosa è fatto? Immagina di guidarlo, pulirlo, ecc. Più dettagli saranno supportati da emozioni positive (questo è importante!), meglio è.
Dopo aver partecipato a un concorso e aver atteso i risultati, Helene ha sempre fatto questa visualizzazione ogni singolo giorno e continuamente.
E-xpect it
Aspettatelo. Devi essere assolutamente certo che la cosa arriverà. Nessun dubbio. È come ordinare qualcosa da un catalogo: hai la certezza che arriverà, solo il tempo può variare.
È anche importante avere fede, in modo che non sorgano sentimenti negativi e dubbi. Se ci saranno sentimenti negativi o di dubbio verrà neutralizzato semplicemente il lavoro positivo che hai svolto e non ci saranno risultati.
C-ollect it
Ottienilo. Ora è il momento di ottenerlo. Potrebbe essere necessario intraprendere alcune piccole azioni per andare effettivamente a riceverlo.
È importante essere concentrati sul risultato finale e non sui mezzi per raggiungerlo. Helene Hadsell non ha mai pensato a come una giuria di concorso debba decidere di darle il premio, o quanto feroce fosse la competizione, o alla fonte da cui deve provenire la cosa. Ha continuato a crederci e a inviare energia positiva.
Una cosa che ha sempre detto è:
Non ci sono fallimenti, solo ritardi nei risultati.
Quando dopo settimane o mesi di proiezioni e aspettative non c’è ancora alcun segno della cosa desiderata, devi ancora essere paziente e continuare a credere: è solo un altro ritardo nei risultati.
Una volta che tutti e 4 i passaggi sono stati eseguiti, Helene ha poco altro da fare se non raccogliere. Lo avrebbe fatto lei stessa nella situazione in cui la manifestazione era a portata di mano.
Conosco la legge di attrazione da diversi anni, per molti si tratta di cialtroneria new age, per coloro che hanno letto dei libri di autori del calibro di Neville Goddard, Napoleon Hill, Joe Vitale e altri che potrete trovare qui sul blog le cose sono diverse.
L’unica vera tecnica originale e funzionante per manifestare i tuoi desideri | Audio letture
Joe Vitale, la prova vivente della forza della legge di attrazione
“Pensa e arricchisci te stesso”, il libro contenente la saggezza degli uomini più ricchi
Io ho sperimentato negli anni passati e posso affermare con certezza che i risultati arrivano, se si è convinti del risultato, se si usano le varie tecniche esistenti in maniera precisa e non “tanto per…”. Sopratutto sperimentando ho scoperto che le visualizzazioni vanno fatte preferibilmente la sera poco prima di addormentarsi o la mattina appena svegli, c’è anche chi mette una sveglia nel cuore della notte per svegliarsi e fare questo tipo di meditazione e di visualizzazione perchè pare che le nostre onde celebrali in quelle fasi sono in “Alfa” invece che in “beta” e le barriere del nostro subconscio sono maggiormente sopite.
Insomma il consiglio che vi dò è quello di provare e di sperimentare. Fatelo per voi stessi e senza condividere questa cosa con nessuno, perchè se riceverete messaggi carichi di scetticismo come suggerisce anche Helena vanificherete il processo.
Cercate altri articoli, qui sul blog o altrove fino a trovare quella che meglio si addice a voi, se siete abbastanza esperti potrete col tempo considerare anche tecniche più avanzate come il transurfing di Vadim Zeland che abbiamo ampiamente trattato con tanto di audio letture dei suoi libri.
Anche per me alcune cose non sono arrivate subito, altre invece in maniera incredibilmente rapida sopratutto dopo le prime soddisfazioni e quindi quando riuscivo ad essere maggiormente convinto della realizzazione e riuscivo ad “emozionarmi” realmente durante la tecnica.
Per altre sto ancora aspettando fiducioso consapevole di essermi lasciato sfuggire in passato qualche possibile occasione. Di certo non ho mai vinto alla lotteria, ma nemmeno ci ho ancora provato a dire il vero, questo perchè so riconoscere le mie barriere e “sento” ancora che partecipare a una lotteria offre troppe poche possibilità di vincita, e questo solo pensiero, anche subconscio, anche se mi sforzassi di sopprimerlo vanificherebbe ogni tentativo e quindi preferisco restare più sul concreto.
Vi assicuro però che quando, come mi è capitato più volte, mi sono visto “arrivare” un qualcosa che desideravo fortemente, ma che non avrei mai acquistato o per mancanza di soldi o per la non volontà di spenderli in quel modo… beh vi assicuro che è una emozione difficile da descrivere.
E voi avete mai praticato qualche tecnica simile a quella di Helena? Avete mai realizzato un vostro desiderio? Se vi va di raccontarcelo ne saremo onorati.