La Shungite è un minerale organico, di colore nero brillante, non cristallino, che si può trovare in un solo luogo su tutta la Terra, in un piccolo villaggio situato sulla riva del lago Onega, in una regione nel nord-ovest della Russia, vicino al mar Bianco, la Karelia.
La Shungite deve il suo nome proprio a questo villaggio da cui viene estratta: il villaggio di Shunga.
Quindi alla domanda “Cos’è la Shungite” possiamo anche dire banalmente che la Shungite è una pietra!
SHUNGITE: Le origini
Chiarito cos’è la Shungite ora vediamo di scoprire un pò la storia di questo misterioso e ancora non completamente valutato minerale.
Innanzitutto quanti anni ha la Shungite? Tanti, anzi tantissimi: l’età di questo minerale è sorprendente, i ricercatori infatti stimano che la Shungite possa avere intorno ai 2 miliardi di anni!
Nonostante le stime, si ha ancora un’estrema difficoltà a comprendere pienamente quali siano le origini: fino ad oggi infatti, gli unici ritrovamenti di rocce simili alla Shungite sono limitati a rocce di origine meteoritica.
Difatti l’ipotesi più credibile, e in un certo senso più accreditata anche dagli stessi ricercatori è che la Shungite provenga proprio da un meteorite: ciò spiegherebbe la sua quantità “non abbondante” e la sua posizione geografica unica sul pianeta.
SHUNGITE: un minerale unico
Prima nel spiegare cos’è la Shungite abbiamo tralasciato un particolare molto importante che vedremo ora: la Shungite è una pietra costituita quasi interamente da Carbonio, più precisamente circa il 98% di questo minerale è formato da molecole di Carbonio.
Ma perché questo minerale è considerato unico del suo genere?
Per dirla in maniera molto semplice la Shungite ha una disposizione degli atomi del carbonio unica. Se siete predisposti a comprendere degli studi complessi potete leggere a queto link uno studio molto articolato che mette a confronto il carbonio nelle rocce di shungite con altri carboni naturali. La sua disposizione è sorprendente.
L’unicità della Shungite è che il carbonio in essa contenuto, si differenzia da quello del diamante, della grafite e del carbone amorfo, in quanto presenta una struttura molecolare icosaedrica, costituita da 60 atomi di carbonio chiamata FULLERENE.
Direttamente da Wikipedia: “I fullereni costituiscono una classe di sostanze allotropi molecolari del carbonio. Le molecole di fullerene, costituite interamente di carbonio, assumono una forma simile a una sfera cava, a un ellissoide o ad un tubolare.”
Il primo fullerene venne scoperto nel 1985 da da Harold Kroto, Robert Curl e Richard Smalley (e valse il Nobel per la chimica nel ’96 ai tre ricercatori) – il C60 – è composto da 12 pentagoni e da 20 esagoni e ad ogni vertice corrisponde un atomo di carbonio, che rendono la sua struttura simile a quella di una sfera.
A cosa servono i fullereni?
I fullereni sono molecole attive. La molecola di fullerene può essere utilizzata come antiossidante perché può reagire facilmente con i radicali a causa dell’elevata affinità dell’elettrone. Allo stesso tempo, il Fullerene viene utilizzato come agente antietà e anti-danno nel settore cosmetico. I fullereni sono usati come agenti antivirali nella medicina moderna. Esistono anche degli studi collegati al covid-19 che però non tratteremo in questo articolo.
La Shungite inoltre è unica anche per un altro motivo: è il solo minerale organico presente sulla terra a contenere in se la totalità degli elementi naturali della tavola di Mendeleev; ciò significa in pratica che questa pietra contiene tutti gli elementi chimici presenti sulla terra.
Quest’affermazione è molto diffusa tuttavia non abbiamo trovato documentazioni scientifiche a riguardo.
SHUNGITE: unicità = proprietà e benefici
Abbiamo appena visto il perché la Shungite è considerata unica, ciò che risulta essere interessante è che da questa unicità derivano una serie di proprietà utili di cui possiamo beneficiare in maniera diretta in campo olistico ovviamente.
Le proprietà di questa pietra nera sono note già da diversi secoli in Russia: lo Zar Pietro il Grande, solo per citare un esempio, la utilizzò in passato per alleviare i dolori dovuti alla vecchiaia.
E sono proprio i fullereni, la sua particolare struttura molecolare, a conferire alla Shungite le sue molteplici proprietà fisiche, chimiche e bioenergetiche;
ad esempio si ritiene che:
- neutralizza qualsiasi tipo di radiazioni
- sostiene e implementa l’energia vitale
- stimola le difese immunitarie
- protegge e armonizza l’ambiente in cui è inserita
- è un ottimo conduttore di elettricità
- depura e purifica l’acqua
Per chi volesse approfondire dal punto di vista scientifico le proprietà curative della shungite può leggere qualcosa qui. In pratica tra i pochissimi studi effettuati su questa pietra più unica che rara ci sono a quel link gli studi sugli rffetti antiossidanti e antinfiammatori della shungite contro i danni alla pelle indotti dall’irradiazione ultravioletta B nei topi glabri.
Forse però la caratteristica della Shungite che maggiormente ha attirato l’attenzione degli operatori plistici e dei ricercatori è la sua capacità di neutralizzare qualsiasi tipo di radiazioni, pertanto viene utilizzata come difesa efficace dalle onde elettromagnetiche emanate da dispositivi elettronici quali computer, cellulari, televisori.
Va precisato che si possono trovare in rete tanti esperimenti atti a dimostrare questo, ma credo non esistano studi scientifici accreditati che sostengano altrettanto.
Esistono anche più tipi di shungite ed infatti si usa una formale classificazione che parla di Tipo 1, Tipo 2, Tipo 3 , Tipo 4 e Tipo 5: questa distinzione viene fatta rispetto alla concentrazione di carbonio-fullerene presente nella pietra (maggiore è il tipo, minore è la concentrazione, quindi la tipo 5 non ha carbonio: infatti è spesso ardesia).
Solo la Tipo 1 e la Tipo 2 possiamo classificarle “ottime qualità di shungite”
in quanto contengono oltre il 30% di carbonio-fullerene, mentre gli altri tipi di Shungite contengono quantità così basse di fullereni che non ci prendiamo neanche la briga di chiamare questo aggregato minerale “shungite”;
Da qui in avanti entreremo quindi nel campo olistico, niente più dati scientifici e studi accreditati, solo ricerche teorie e credenze.
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Utilizzo della Shungite: come beneficiare delle sue proprietà
Fin qui abbiamo capito che la Shungite racchiude al suo interno una moltitudine di proprietà: ma come fare per poter sfruttare le proprietà della Shungite e beneficiare dei suoi effetti positivi?
La Shungite in natura è “informe”, tuttavia essa può essere tagliata secondo la proporzione aurea: in tal modo inizia ad emettere attivamente energia, combinando la sua natura con le onde derivanti dalla forma che ha assunto.
Proprio per permettere di sfruttare al meglio le straordinarie qualità della Shungite, questo minerale viene tagliato e reso disponibile in commercio in diverse forme, ognuna per il suo utilizzo specifico (il raggio d’azione di ciascuna forma dipende dalle dimensioni della Shungite).
SHUNGITE per la protezione degli ambienti
La piramide di Shungite:
La piramide capta le onde elettromagnetiche, ne assorbe le informazioni nocive, e poi le neutralizza purificando l’ambiente; svolge una protezione a pioggia, per questo motivo si consiglia di porla in alto, appoggiandola su una superficie piana e orientando una delle facce verso il nord magnetico (in particolare sopra radio, televisori, sistemi hi-fi e PC, ma anche su telefoni cordless, contatori e quadri elettrici).
La sfera di Shungite:
La sfera di Shungite svolge una protezione a bolla, pertanto dovrebbe essere utilizzata negli ambienti dove stiamo più spesso, come il luogo di lavoro, o il soggiorno. Essa trasforma le energie in modo più blando rispetto alla piramide, ma il suo raggio d’influenza è maggiore, infatti viene utilizzata anche per armonizzare e far circolare l’energia di un luogo, aumentando la concentrazione delle persone ed eliminando la stanchezza.
A causa della sua forma la sfera tende a non essere stabile, ma a rotolare.. per questo motivo sono disponibili anche appositi supporti per sfera, sempre realizzati in shungite.
Il cubo di Shungite:
il cubo di Shungite, per la sua forma, è strettamente legato alla terra e al suolo, è la forma più stabile del mattone, e di tutto ciò che utilizziamo come base; per questo motivo la sua azione protettiva si esalta stando al suolo.
Si consiglia di utilizzarlo agli angoli di finestre, letti, e tavoli, in tal modo si esalta la sua azione protettiva “a scatola”
SHUNGITE per la protezione della persona
La Shungite è anche disponibile in forme più consone ed adatte ad essere portate con sé, per la protezione della propria persona: spesso infatti ci capita di frequentare luoghi diversi dalla propria casa o dal luogo di lavoro, basti pensare a bar, supermercati, casa di amici, ecc…
Portare la shungite sul corpo porta a una crescente stabilità a livello mentale e spirituale, supportando attivamente la crescita personale e spirituale; non solo, la Shungite aiuta immediatamente, in qualsiasi momento di difficoltà. E l’aspetto migliore è che questa pietra si attiva automaticamente, ogni qualvolta se ne presenti la necessità.
Indossando oggetti di shungite si forma uno scudo protettivo contro tutte le forze che creano disturbo nel mondo degli esseri viventi: a protezione della persona la Shungite è disponibile in forma di ciondoli, bracciali e collane
SHUNGITE per la protezione dalle radiazioni elettromagnetiche
La Shungite può essere utilizzata anche per difendersi in modo più attivo dall’inquinamento elettromagnetico: la fonte di radiazioni elettromagnetiche a cui siamo maggiormente esposti al giorno d’oggi è il cellulare.
La cosa migliore sarebbe non utilizzare proprio il telefonino, ma ciò non è sempre possibile: per questo motivo sono stati realizzate protezioni di Shungite, da applicare sull’antenna del cellulare; in tal modo la Shungite può agire in maniera armonizzatrice sulle onde elettromagnetiche emanate dal cellulare, e al contempo permettere il corretto funzionamento dell’apparecchio.
Numerosi studi hanno osservato che l’azione negativa del cellulare viene amplificata se ci si trova in automobile: infatti le onde elettromagnetiche non si espandono verso l’esterno, ma rimbalzano contro le parti metalliche della carrozzeria; per questo motivo si consiglia di intensificare la protezione della Shungite all’interno della vettura, inserendo dei solidi geometrici ai 4 angoli dell’automobile.
SHUNGITE per il trattamento dell’acqua (leggere fino alla fine)
Le pietre di Shungite di piccole dimensioni, poste a contatto con l’acqua da bere eliminano le impurità e i batteri patogeni eventualmente presenti, la strutturano, la rivitalizzano e la arricchiscono di silicio e minerali, rendendola pura e vitale.
Grazie all’acqua di Shungite si ripara, si migliora e si rinforza l’aura: l’acqua attivata e strutturata con la Shungite è un mezzo molto efficace per prevenire le malattie e aumentare il tono dell’intero corpo.
La shungite viene venduta effettivamente anche per questo scopo, tuttavia poichè io prima di immettere qualcosa nel mio corpo cerco e mi documento quanto più possibile e sono arrivato alla personalissima conclusione che forse quest’uso è meglio evitarlo e vi spiego il perchè.
Chi si è avvicinato al transurfing di Vadim Zeland, e ha letto qualche suo libro, tra l’altro molto interessanti, avrà letto che la consiglia assolutamente… tuttavia…
Tuttavia qualcuno sostiene per prima cosa che Vadim Zeland, NON parlerebbe di shungite nera, bensì della shungite Èlite; la base di questa confusione risiede nel fatto che informazioni provenienti da “culture diverse” possono essere travisate nella loro sostanza a causa della mancanza di conoscenza del modo di esprimersi di quel luogo.
La shungite Elite è bellissima a vedersi, ha un colore antracite-specchio meraviglioso, ma non la puoi lavorare in quanto i fullereni sono semplicemente stratificati, come le pagine di un libro: se ci metti su un attrezzo, si sfalda, spesso anche se solo la stringi poco gentilmente. L’unica cosa che si riesce a fare è, a fatica, di inserirci un gancetto per poterlo rendere un pendente o un portachiavi, ma niente di più.
E qui ci avviciniamo al cuore del problema: mentre la Shungite Èlite è composta da circa il 98% di carbonio-fullerene, la Shungite Tipo 2 possiede un 30% di carbonio-fullerene tenuto insieme da un altro 65% di materiali e sono proprio questi altri ingredienti che fan sì che essa possa essere lavorata in piramidi, sfere, cubi, ma anche in bracciali, orecchini, collane e tante altre cose carine ed eleganti.
Ecco che affrontiamo il problema dell’acqua trattata con la Shungite: nella Tipo 2, oltre al 30% di carbonio-fullerene, ci sono mediamente i seguenti elementi chimici:
57% di Biossido di Silicio
6% di Triossido di Titanio
2,5% di ossido di Ferro
1,1% di ossido di Magnesio
0,6% di ossido di Calcio
0,2% di ossido di Sodio
1,5% di ossido di Potassio
1,1% di Zolfo
4% di triossido di alluminio
ed è proprio su questo 4% di ossido di alluminio che può nascere il problema: l’alluminio, da una buona parte della comunità scientifica, è ritenuto essere la causa della malattia neurologica conosciuta come Alzheimer.
L’alluminio è un metallo che interferisce con i segnali elettrici del cervello e ne altera le condizioni; forse infatti non tutti sanno che le lattine di alluminio che contengono bibite sono ricoperte di plastica affinché la bibita non corroda e rilasci l’alluminio.
Sapete vero che non va mai messo un foglio di alluminio a coprire un cibo che contenga sostanze acide, come per esempio il pomodoro vero? Speriamo proprio di si altrimenti vi invitiamo a documentarvi in tal senso…
Chi ha un animo complottista sostiene perfino che le famose scie chimiche che perdurano nel cielo per ore, a differenza delle scie di condensa che si dissolvono in pochi secondi, contengono polveri di alluminio… non buttate li con l’intento di farci del male certamente, diciamo che se è vero che contengono alluminio lo scopo è proprio quello di schermare qualcosa… magari approfondiremo l’argomento in futuro quindi iscrivetevi se non l’avete ancora fatto.
Tornando al discorso dell’acqua trattata con la Shungite, a breve in altro articolo vi parleremo meglio di quanto ha scritto Zeland facendo riferimento proprio allo Zar Russo guarito dalla Shungite. Ma in ogni caso per noi quando Vadim Zeland afferma: “… bevo acqua dove ho precedentemente lasciato a riposare Carbone di Shungite…” riteniamo sia giusto parlare di Shungite Èlite che è carbonosa al 98%.
Voi direte allora che sarà sufficiente comprare la Shungite di tipo Elite, ma quest’ultima ha un costo significativamente più alto di tutti gli altri tipi di Shungite e oltretutto chi ci garantisce che quella che ci verrebbe recapitata sia la Elite?
Dovete infatti sapere che sulla Shungite c’è un mercato alquanto bizzarro… pur non essendo quella autentica particolarmente costosa, è come avrete intuito, abbastanza difficile da reperire, di conseguenza bisogna fare attenzione a quello che compriamo poichè spesso viene venduta pietra di Ardesia, particamente priva di valore al posto della Shungite.
Purtroppo non siamo in grado di consigliarvi, almeno per il momento, una shungite di qualità, e pertanto i link che troverete alla fine dell’articolo non sono “consigliati” come nostro solito ma solo “suggeriti”, e si tratta di piramidi di orgonite contenenti shungite.
Se non sapete cos’è l’ogonite fate un salto qui:
Se in futuro, come spesso accade, qualche azienda vorrà inviarci qualche campione di suoi prodotti a base di Shungite in cui noi potremo verificare eventuali certificazioni e fare qualche test, saremo poi lieti di sostituire tali articoli qui sotto con quelli “consigliati” a beneficio di tutti i lettori.
Come appurarne l’autenticità?
Come avrete capito questa pietra ha delle proprietà davvero uniche, e il fatto che quella autentica provenga da un solo posto su questa terra farebbe pensare che il suo valore sia altissimo, ma di fatto non è così.
Il fatto che il sito di estrazione è talmente immenso, e che gli utilizzi della pietra in ambiti scientifici, almeno per il momento, non sono stati ancora identificati, ne mantiene il costo accettabile e non sappiamo se sarà sempre così
Nonostante però che non abbia un costo particolarmente elevato, per il solo fatto che è molto richiesta in ambito olistico e sono pochi gli importatori del prodotto dalla Russia, tanti venditori fanno i furbi e mandano ai loro acquirenti delle pietre molto simili nell’aspetto ma prive di qualsiasi proprietà.
Noi per testare la pietra ne abbiamo acquistato alcuni esemplari diversi e tutti da diversi venditori (6 per l’esattezza), nei test effettuati solo 2 alla fine sono risultati essere vera sungite nonostante tutti sostenessero che le loro pietre sono certificate. In alcuni casi (non in tutti), abbiamo potuto constatare la bontà del venditore (probabilmente ingannato a sua volta dal suo fornitore), che dopo la nostra segnalazione ha rimosso dalla vendita il prodotto.
Questa di seguito è una magnifica piramide che abbiamo acquistato su Amazon e che ha risposto positivamente al test di conduzione elettrica.
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Qual’è il test che possiamo effettuare dopo l’acquisto?
Diciamo che se non disponete di un laboratorio chimico dove analizzare un frammento della Shungite che avete a disposizione, si può fare un piccolo test.
A prima vista, è difficile persino per uno specialista distinguere un falso dalla shungite originale. Esiste un modo semplice ma più affidabile per distinguere la shungite reale da una tabula rasa e una schungite. Per questi scopi, utilizzare la presenza di conducibilità elettrica shungite. La conduttività elettrica è un evento estremamente raro nelle rocce. In condizioni domestiche, per verificare l’autenticità della shungite, è sufficiente avere una normale batteria, una luce proveniente da una torcia e due fili. Collegare la lampadina e la batteria in serie, toccare con due fili qualsiasi prodotto di shungite: la lampadina si accenderà. In caso contrario, hai acquistato un falso.
Articolo scritto e curato da Victor Stone
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