Tempo stimato di lettura: 7 minuti

Non parliamo di cronaca e non ci piace andare contro il main stream. Chi ci legge riteniamo debba avere quella consapevolezza di base che fa si che le scelte che attuiamo vengano da nostri ragionamenti e non da: “lo dice la TV e quindi è vero” alla stregua di un branco di pecore che segue fiducioso il pastore che nella migliore delle ipotesi si limiterà a tosarci…

Anche se non l’abbiamo mai fatto noi incoraggiamo al ragionamento e all’autocritica personale. Se una pratica che ci è stata richiesta (anzi imposta), sia sicura o meno lo “dovremmo” decidere consapevolmente e senza imposizioni di qualsiasi tipo.

Quindi oggi, pur facendolo indirettamente non parliamo di Covid e non parliamo di vaccini ma parliamo di “consapevolezza”. La consapevolezza viene definità in questo modo: “In psicologia, con il termine consapevolezza (awareness in inglese) si intende la capacità di essere a conoscenza di ciò che viene percepito e delle proprie risposte comportamentali. Si tratta di un processo cognitivo distinto da sensazione e percezione.”

Vi lasciamo a questo breve video di circa un minuto per farvi capire di cosa vogliamo realmente parlare in questo articolo.

Vogliamo promuovere una visione allargata della vostra consapevolezza

Una visione allargata ottenibile solo confrontando il bombardamento mediatico che riceviamo in coro da tutte le fonti ufficiali con le informazioni non ufficiali ma ugualmente “attendibili” proposte da chi non si allinea alla propaganda ufficiale.

Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.
Joseph Goebbels

Canali non ufficiali ma che dovrebbero essere sempre attendibili.

Evitare quindi come la peste i video o gli articoli di persone senza titoli che diventano tuttologi al pari di alcuni miserabili opinionisti che il solo fatto di vederli nella tv ufficiale li pone al pari di rinomati medici e virologi.

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“La libertà deriva dalla consapevolezza, la consapevolezza deriva dalla conoscenza, la conoscenza deriva (anche) dall’informazione, dallo studio e dalla lettura senza pregiudizi.”

Stefano Nasetti

Quindi io mi devo sorbire la vicina di casa che parla e sparla in favore dei “vaccini” perchè: “lo dicono gli ospiti da Barbara Durso” e quando gli contesto che ci sono tanti medici rinomati che parlano dei rischi e tantissimi che vorrebbero farlo ma non ne hanno il coraggio citando primo tra tutti Luc Montagnier mi sento rispondere: “Luca chi? e che ha fatto questo per andare contro a quello che ci dicono in tv per salvarci la vita?”.

Poveri noi

In passato vi abbiamo parlato di Luc Montagnier, venuto a mancare proprio di recene purtroppo.

Su Wikipedia si legge che:

“A partire dagli anni 2010 Montagnier ha espresso varie considerazioni sui vaccini e sul loro utilizzo, spesso in maniera critica, senza però mai pubblicare alcuno studio e senza alcun serio controllo scientifico di supporto alle sue dichiarazioni, divenendo una delle personalità di spicco considerate di ispirazione dai movimenti antivaccinisti, i quali hanno ripreso più volte sue affermazioni a sostegno delle loro tesi. Montagnier ha esternato in vari convegni organizzati da personaggi affiliati alle teorie no-vax dubbi riguardo alla sicurezza dei vaccini, che secondo lui potrebbero essere addirittura correlati allo sviluppo di disturbi dello spettro autistico e di altre patologie

In più occasioni Montagnier si è espresso in maniera contraria a un uso intensivo delle vaccinazioni, sostenendo come gli undici vaccini obbligatori previsti in Francia sarebbero troppi e che in generale l’obbligo vaccinale sarebbe “un errore medico e politico”.

Abbiamo letteralmente ricopiato quanto ad oggi fine aprile 2022 si legge su Wikipedia nella pagina dedicata all’eminente virologo, premio Nobel tra l’altro, sperando che tali affermazioni verranno mantenute nel tempo a supporto di una narrativa che sta lentamente diventando ufficiale.

Luc Montagnier, è stato deriso quando nonostante l’età avanzata è sceso in piazza per avere una voce pubblica che gli veniva negata altrove. E’ stato anche da noi in Italia ma molti questo non lo sanno poichè la tv ufficiale non gli ha dato visibilità nemmeno in quel modo, solo qualche accenno di scherno perchè questa è la comunicazione ufficiale che arriva nelle case di tutti noi.

Molto degnamente uno dei nostri “più illustri” quotidiani scrive: … da Nobel a novax”… un po’ come dire (senza dirlo)… da luminare a mentecatto… oppure ho solo io questa impressione?

Non c’è correlazione con i vaccini… no no!

Questo è quello che ci siamo sentiti ripetere giorno dopo giorno negli ultimi mesi, da quando cioè casi eclatanti stanno, per forza di cose, facendo notizia. Si è cominciato a leggere qualcosa sulle riviste britanniche (o comunque non italiane, chissà come mai…), poi qualche caso isolato di attacchi di cuore di sportivi solo perchè personaggi più esposti e al contempo più noti dell’uomo comune.


Della morte cardiaca improvvisa negli atleti avevamo parlato qualche mese fa in occasione dell’arresto cardiaco del giocatore della Danimarca Christian Eriksen, con alcuni commentatori che avevano colto l’occasione per suggerire un possibile legame con il vaccino contro Covid-19. Nei mesi successi, poi, con il verificarsi di alcuni altri eventi di questo tipo – da Sergio Aguero a Avi Barot – la voce di un aumento del rischio di morte cardiaca improvvisa tra gli atleti, per effetto del vaccino contro Covid-19, si è andata diffondendo.


Poi i casi sono diventati di più, e dal “non c’è correlazione” mi è capitato di leggere un: “non è possibile dimostrare una correlazione”… che già ci dice qualcosa di più!

Ultimamente stanno facendoosi sentire casi di bambini, prima qualcuno ora sempre di più. Casi anomali o prima rarissimi che adesso stanno diventando la norma, forse a causa dell’indebolimento del sistema immunitario?

Noi non lo sappiamo, non siamo medici né tantomeno virologi, ma noi abbiamo ascoltato nei mesi, tanto il l’ufficiale portavoce Bassetti quanto anche altri medici che hanno messo a rischio la loro carriera per tentare di farci sapere quello che gli altri non dicevano.

“Così il sacro siero spacca il cuore dei nostri ragazzi” Il professor Capucci rompe il fronte della censura: è oramai provato che giovani e sportivi siamo colpiti dalle conseguenze delle dosi

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Un cardiologo afferma che il 30 percento dei piloti vaccinati fallirebbe gli screening sanitari a causa di lesioni da vaccino.
Joshua Yoder, un pilota di linea e co-fondatore degli Stati Uniti Freedom Flyers , ha detto durante un’intervista mercoledì che un cardiologo gli ha detto che se le compagnie aeree stessero conducendo determinati screening sanitari, il 30% dei piloti attualmente in volo sarebbe probabilmente squalificato a causa del vaccino- condizioni cardiache indotte.

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C’è una correlazione tra il completamento del ciclo vaccinale anti Covid e l’insorgenza di miocarditi in una sola fascia della popolazione.

Uno studio condotto su 23,1 milioni di cittadini della Danimarca, della Finlandia, della Norvegia e della Svezia ha svelato il collegamento tra la prima e la seconda dose dei vaccini anti Covid a mRna e l’aumento del rischio di sviluppare una miocardite. Dalla ricerca è emerso che effettivamente una fascia della popolazione era più esposta a sviluppare questo quadro clinico dopo il completamento del ciclo vaccinale.

Nel gruppo dei giovani uomini tra i 16 e i 24 anni, ha sottolineato, quelli vaccinati con Pfizer e BioNTech avevano un rischio di contrarre la miocardite 5 volte superiore al gruppo dei non vaccinati, e quelli vaccinati con Moderna di 15 volte superiore.

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Epatite nei bambini: i dati VAERS riportano centinaia di segnalazioni di epatite in seguito a vaccinazione Covid. Tutti gli articoli relativi alle recenti epidemie di epatite “anomala” nei bambini stanno cercando di escludere a priori la correlazione con la vaccinazione Covid. Gli esperti tradizionali continuano tutti ad affermare che i vaccini COVID siano sicuri ed efficaci. Quindi non è un’opzione che potrebbe essere considerata, anzi va scongiurata quanto più possibile in modo che il sospetto non si diffonda tra la popolazione.

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Oggi purtroppo mi capita di sentire di tanti “te l’avevo detto” che purtroppo servono a ben poco, e poco c’importa se un giorno si parla di quarta dose e il giorno dopo si legge di dimissioni di personaggi al vertice delle case farmaceutiche.

BioNTech, azienda tedesca di biotecnologia e biofarmaceutica, ha dovuto sottolineare nel suo rapporto annuale i rischi che il proprio vaccino Covid comporta per l’azienda. L’azienda produttrice del vaccino anti-Covid Pfizer spiega inoltre che le nuove scoperte sui problemi di sicurezza e la scarsa efficacia del vaccino possono portare a enormi perdite finanziarie.

La stessa linea aziendale si può leggere anche nel rapporto annuale di Moderna.

Il direttore finanziario di Moderna, David Meline, ed il direttore finanziario di Pfizer, Frank D’Amelio, si dimetteranno a breve dai loro incarichi. I nuovi direttori finanziari subentreranno a maggio. La tempistica della decisione spingerebbe a credere che per gli attuali direttori finanziari sia giunto il momento più opportuno di lasciare l’incarico: dall’inizio del 2022 i prezzi delle azioni Pfizer sono in netto calo. Discorso simile può essere fatto anche per le quotazioni di Moderna.

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Non credo che tratteremo di nuovo questo argomento in questo blog

Come abbiamo detto all’inizio promulghiamo un vivere libero e consapevole. Ognuno di noi dovrebbe fare quello che ritiene giusto in totale libertà e senza imposizioni e sopratutto senza divisioni, e personalmente conosco tanta gente che ha ceduto alle imposizioni per non perdere il lavoro e per non venire pubblicamente screditato e deriso. Qualcuno, probabilmente meno dotato di autostima, addirittura per non essere accomunato ad una categoria (i no vax), o per poter continuare ad andare a farsi la pizza con la compagna.

Concludo dicendo che qualche giorno fa mi sono seriamente rattristato per la scomparsa di una persona, un docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: che riceveva un certo consenso di pubblico offendendo sui social i no vax definendoli (tra le altre cose), come “i più stupidi del pianeta”. Qui la notizia e la persona con alcuni suoi post.

Ho saltuariamente nel tempo letto i suoi post e mi sono sempre astenuto dal commentarli, perchè la consapevolezza non è per tutti ma sopratutto perchè come diceva Young:

“Non c’è presa di coscienza senza dolore.”

Purtroppo le narrazioni ufficiali sono differenti da quelle che vi sono state proposte in questo articolo, e spero che se siete arrivati fino a questo punto della lettura non ci serbiate rancore per avervene parlato. Non diciamo che nessuno di questi articoli proposti siano la verità, ce ne guarderemmo bene poichè ribadiamo di non essere qualificati per dirlo.

Lo scopo unico di questo articolo è quello di formare consapevolezza, cioè di scoprire che esistono anche altre verità, aver curiosità e voglia di conoscerle tutte e alla fine sentire ciò che maggiormente ci risuona. Così faremo sempre scelte consapevoli e giuste per ognuno di noi.

Nota conclusiva

Io spero sinceramente che questo articolo non susciti sdegno con il finto perbenismo di chi potrebbe dire che queste notizie ora ci mettono ansia e non servono più a nulla dato che la maggior parte della popolazione è stata già “vaccinata”. Perchè vorrei ricordare a quelle stesse persone che per oltre due anni i notiziari ufficiali più che ansia ci hanno inoculato paura allo stato puro esagerando dei dati al solo scopo di… chi non l’ha ancora capito si faccia una domanda e si dia una risposta, diceva qualcuno!

Non parleremo della guerra… ci mancherebbe altro… ma sulla base dei suggerimenti offerti da questo articolo un consiglio ve lo diamo. Il Main stream ci dice che Putin è il diavolo e che tutti i russi sono cattivi? Cercate notizie alternative, domandatevi cosa dicono loro e cosa ne pensano le persone di stati non assoggettati e servi degli americani come noi.

La guerra non è mai giustificabile sopratutto in un era in cui molte persone si autodefiniscono “evolute”, ma conoscere tutti i punti di vista e non solo uno (sempre quello che ci viene propinato come unica verità), ci aiuterà, come per la questione Covid ad allargare la nostra visione d’insieme, ve lo assicuriamo, anche se ciò non ci smuoverà dalle nostre convinzioni iniziali.

Ps. Non condividete l’articolo per non rischiare il ban sui social ma al contempo fatelo leggere a chi ritenete debba aumentare la sua consapevolezza 😉

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Marco Zambelli
Marco Zambelli
2 anni fa

Molto interessante